Archivi autore: Giuseppe Ceccato
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John Mayall: un box set da grande ascolto!
A 87 anni compiuti, John Mayall torna di prepotenza con un mega cofanetto deluxe dedicato al periodo più interessante e vivace della sua pluriennale carriera, 1965-1974, insieme con i suoi Bluesbreakers, storica band che ha avuto un gran ricambio di musicisti tra le sue fila e che, per questo e per l’attitudine di Mayall ad essere un eccezionale scopritore di talenti, è stata una vera e propria fucina di grandissimi artisti: Eric Clapton, il compianto Peter Green, mancato nel luglio dello scorso anno, Mick Taylor, che lasciò Mayall per suonare (cinque anni, dal 1969 al 1974) da chitarra solista con… Continua a leggere
Giornata della memoria: Francesco Lotoro e la musica “concentrazionaria”
Campagna AIAM: voce agli abbonati abbandonati
Le persone hanno bisogno della musica, soprattutto di quella dal vivo, vederla, sentirla, annusarla, toccarla. La sua privazione è una della conseguenze più brutali di questa pandemia, non certo meno importante del lavoro, che, anzi, lo ingloba, insomma, è parte di tutto ciò che rende una vita, normale. L’uomo, in quanto tale, ha bisogno di sostentamento fisico ma anche di quello spirituale e mentale. Ha voglia di bellezza e di sogni, di stimolare la propria mente, di librarsi nei cieli della fantasia. Dopo le centinaia di appelli di musicisti, tecnici, addetti al settore, l’AIAM, Associazione Italiana Attività Musicali, ente che raggruppa… Continua a leggere
Nuovi artisti crescono: Nanni Gaias e il virus della musica
Marianne Faithfull: il 30 aprile un nuovo album…
Ecco perché gli artisti vanno ascoltati…
Sto seguendo con interesse il dibattito che si sta sviluppando sulla pagina Facebook di Musicabile, provocato dal mio post sulla guerriglia a Capitol Hill di qualche giorno fa. Ho cercato di raccontare e vedere i fatti – la “presa del Campidoglio” da parte di sostenitori di Donald Trump – attraverso la musica, fedele al principio che ha ispirato questo blog. Frequento i social da anni e non finiscono mai di stupire. Ben vengano le discussioni che si sono accese in questi giorni dopo la cacciata di Trump da Twitter. Sulle dissertazioni poco ortodosse del presidente americano fatte negli ultimi anni,… Continua a leggere
L’assalto a Capitol Hill: era tutto scontato…
Sono passati solo alcuni giorni dall’assalto al Campidoglio da parte dei seguaci di Donald Trump. Scene che mai avremmo pensato di vedere e il cui effetto porta sviluppi quotidiani. There’s a Riot Goin’ On! C’è una rivolta in corso, avrebbero cantato gli Sly & The Family Stone dall’omonimo disco funk/soul del 1971 (bellissimo e da riascoltare). Lì, ovviamente le rivolte riguardavano la nuova musica, il fatto che band e artisti afroamericani stessero raggiungendo vendite di dischi inimmaginabili, la rivendicazione tangibile delle lotte razziali, e del diritto all’uguaglianza a alla libertà… insomma questioni di sostanza, barriere che ancora oggi la società americana non ha… Continua a leggere