Giacomo Tantillo, Bandistikamente… banda!

Bandistikamente. Titolo fulminante, preciso, chirurgico. È quello che il trombettista palermitano Giacomo Tantillo ha dato al suo ultimo lavoro – fieramente autoprodotto – uscito in formato fisico il mese scorso (in digitale è disponibile da novembre 2023). Otto brani per 33 minuti d’ascolto che celebrano il ruolo della banda musicale nella vasta prateria dell’orchestrazione.

In Italia, secondo dati forniti dalle associazioni bandistiche, ci sono oltre cinquemila bande che occupano dai 150 ai 180mila musicisti oltre ad altrettanti allievi, vivaio che garantisce continuità. Un’attività che parte dal basso, che dà l’opportunità, anche e soprattutto a chi non ha le disponibilità, di imparare a suonare uno strumento e studiare musica.  Continua a leggere

Amaro Freitas: “Y’Y” emozioni dall’Amazzonia

Amaro Freitas – Foto Micael Hocherman

Ieri sera sono andato ad ascoltare Amaro Freitas che suonava nell’Aula Magna dell’Università Bocconi nell’ambito di Isole Sonore, bella avventura concertistica curata da Cesare Picco, organizzata dall’ateneo milanese in collaborazione con Yamaha Music Europe. È da un po’ che seguo le vicende di questo musicista che ha qualcosa di speciale. 

Amaro è uno di quei preziosi doni che la musica dispensa con parsimonia. Sarà perché ha la rara capacità di emozionarsi e far emozionare mentre suona – letteralmente – l’intero pianoforte da cui estrae gli strumenti più impensabili, tamburi, berimbau, chitarre distorte, sarà per la sua presenza scenica con i suoi abiti sgargianti, o perché “canta” la sua musica, sta di fatto che assistere a un suo live è come imboccare un cammino che non sai dove ti porta ma che è bellissimo, pieno di sorprese e di panorami mozzafiato. Continua a leggere

Amelia, l’omaggio a Joni Mitchell di Martha J.

Martha J . – Foto Luca Viganò

Amelia Earhart era una aviatrice americana, prima donna pilota a riuscire nell’impresa di sorvolare l’Atlantico nel 1932. Forte dell’impresa decise di volare un’avventura titanica: il 20 maggio 1937, a 39 anni, insieme al navigatore Fred Noonan partì per la trasvolata del globo. Il 2 luglio decollò da Lae (Papua Nuova Guinea), diretta sull’isola di Howland, quando… lei e Noonan svanirono nel nulla. La Earhart entrò nella storia dell’aviazione e anche nelle teorie cospirazioniste: rapita dagli alieni? salvati e vissuti in un’isola deserta? … Proprio a gennaio di quest’anno è stato avvistato a 5mila metri di profondità un oggetto che potrebbe assomigliare all’aereo della Earhart. Continua a leggere

Ritorna Paolo Benvegnù: “È inutile parlare d’amore”

Paolo Benvegnù – Foto Mauro Talamonti

«Non ho ruoli, sono uno spettro, racconto un mondo antico senza nostalgia… La musica per me è una meravigliosa passività, perché non si guadagna nulla. Ma sono una persona felice, non ho mai fatto del male a nessuno. Lo dico senza provocazione: il mio futuro è diventare un corriere di Amazon o di Deliveroo e fare musica per hobby. Solo così potrò permettermi di avere un pensiero». Così chiudeva la mia chiacchierata con Paolo Benvegnù nel giugno dello scorso anno, in occasione dell’uscita del suo Ep Solo Fiori. 

Riprendo da qui. Perché venerdì 12 gennaio sarà sugli scaffali digitali – mentre il 19 in quelli fisici con Cd e vinile – È inutile parlare d’amore (Woodworm, distribuito da Universal Music Italia), il suo ultimo lavoro, che richiama inevitabilmente Solo Fiori. Un altro tassello, mai scontato, nella produzione artistica di Paolo che, in oltre 30 anni di carriera, ha perseverato una coerenza senza pari. Continua a leggere

Blind. So What? La vita e la musica secondo Ciara Moser

Bastano 38 secondi e tre parole, Blind. So What?, ripetute in tante lingue che, in un crescendo, si fondono e diventano ossessive. In sequenza diretta parte il rullante, secco, veloce, perentorio, seguito da un basso caldo, forte, fluido. Un inizio che dichiara da subito e senza mezzi termini, chi è Ciara Moser: una bassista di 27 anni, cieca dalla nascita, nata per suonare. La musica è la sua passione, la sua vita, la sua luce. Nel progredire delle 12 tracce interamente frutto della sua creatività, un’ora e 6 minuti di ascolto, Ciara dichiara al mondo, in uno stile che potremmo definire Modern Jazz Fusion, il suo punto di vista di donna cieca e di musicista prodigiosa.  Continua a leggere

Claudio Giambruno, il sax e la sua melodia d’Oltremare

Claudio Giambruno – Foto Antonio Ilardo

Si intitola Overseas, Oltremare, il disco che vi propongo per questo inizio settimana. Lo firma Claudio Giambruno, sassofonista palermitano di lungo corso. Nove tracce, quattro composizioni originali e cinque rivisitazioni, che spaziano nell’universo compositivo del musicista siciliano tra l’hard-bop di Lu’s Bounce firmata da Dan Nimmer, la bossanova, nella scrittura originale di Claudio di First Time I Heard Jobim e nella scanzonata Ginza Samba di Vince Guaraldi, la canzone napoletana, nella fluida reinterpretazione di ‘Na voce ‘na chitarra e ‘o poco ‘e luna degli autori Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi, o nell’avvolgente Pure Imagination, scritta da Anthony Newley, uno di quei movimenti lenti che ti ammaliano e attraggono come il suono di un pungi indiano per il cobra. Continua a leggere

Halloween Night in Triennale con Francesco Cavestri

La Triennale di Milano il 31 ottobre festeggerà la sua Halloween Night con una serata ricca di musica nell’alveo di JazzMi. Un modo per nulla banale, consono al luogo e a quello che rappresenta per la cultura milanese.

Ad aprire la festa con un doppio appuntamento sarà un giovane pianista jazz bolognese di appena 20 anni, Francesco Cavestri, oltre al caleidoscopio ritmico di Don Karate, moniker di Stefano Tamborrino, bravo batterista fiorentino, la Sun Ra Archestra, jazz band attiva fin dagli anni Cinquanta – fu fondata dal mitico musicista americano morto trent’anni fa – e ancora in attività. La notte chiuderà con un dj set di Populous, al secolo Andrea Mangia, producer e dj salentino. Continua a leggere

Sade Mangiaracina, quando il jazz diventa preghiera

Sade Mangiaracina – Foto Roberto Cifarelli

Può suonare strano pubblicare un doppio disco strumentale con un titolo che riporta subito alla voce: Prayers, Preghiere. Uscito su supporto fisico il 29 settembre per Tŭk Music è l’ultimo lavoro della pianista Sade Mangiaracina. Per completezza d’informazione, in digitale trovate solo il primo volume, il secondo sarà disponibile tra pochi giorni, il 20 ottobre. 

In realtà strano non lo è affatto: l’atto del chiedere o del ringraziare un essere soprannaturale è un gesto tanto intimo quanto globale e la musica, tra le arti, è quella che meglio definisce il rapporto con questo universo emozionale parallelo. Sade è riuscita in una non facile impresa: tradurre in quindici brani, altrettante tappe fondamentali della sua vita, del suo essere donna, artista, credente e madre. 

Due dischi, il primo universale, il secondo interiore, nel primo è accompagnata da Marco Bardoscia al contrabbasso e da Gianluca Brugnano alla batteria (formazione con cui ha pubblicato i due suoi album precedenti Le Mie Donne e Madiba), nel secondo da Luca Aquino alla tromba e Salvatore Maltana al contrabbasso. In entrambi i lavori come costante narrativa la presenza del Quartetto Alborada (Anton Berovski, Sonia Peana, Nico Ciricugno e Piero Salvatori). Continua a leggere

Roma, Musika Expo: scuole, palchi e nuove frontiere

Domenica prossima, 15 ottobre, a Roma Eur, presso il palazzo dei Congressi, ritorna Musika Expo. Una giornata dedicata alla musica in tutti i suoi aspetti, con corsi, seminari, strumenti, laboratori. Insomma, il paradiso per chi vuole andare al di là del semplice ascolto e anche un importante luogo dove gli “addetti ai lavori” possono trovarsi, discutere, confrontarsi. L’edizione pre-Covid del 2019 aveva registrato settemila presenze in un solo giorno. 

Domenica non sarà molto diverso, vista la quantità di eventi che gli organizzatori hanno messo sul piatto: più di 50 “live” con 200 artisti coinvolti, performance nazionali e internazionali, “incontri, congressi, seminari con le realtà fra le più importanti dell’industria musicale italiana”, come si legge nel comunicato stampa e nel programma sul sito di Musica Expo che potrete consultare nella pagina dedicata del sito. Senza dimenticare le 200 aziende nazionali e internazionali, produttrici di strumenti musicali, con un occhio di riguardo all’artigianalità made in Italy. Continua a leggere

L’Invincibile Estate di Milo Scaglioni

Invincible Summer è il titolo e il brano di apertura di un disco autoprodotto uscito nel maggio scorso. Chi lo ha pensato, scritto, cantato e suonato è un artista di Codogno, Milo Scaglioni. Un passato da musicista a Manchester e, nel 2009, il ritorno in Italia: «Me ne andai a 19 anni per allontanare i miei mostri in una provincia che mi stava soffocando. In Gran Bretagna sono rimasto per dieci anni, ma poi sono tornato perché perché avevo capito che i mostri erano partiti assieme a me», mi racconta davanti a una birra. Continua a leggere