Noi non ci Sanremo, a Roma focus sulla canzone d’autore firmato Luigi Grechi De Gregori

Luigi Grechi De Gregori – Foto Lucia Carenini

Tra poco meno di sei ore salirà il sipario sulla 75esima edizione del Festival di Sanremo. Comunque la si veda tutti più o meno, una sbirciatina dentro l’Ariston la daranno. Ormai sfiancati da una musica sfrontatamente commerciale e sempre uguale a se stessa le aspettative di un qualcosa di diverso, che rompa gli schemi, sono minime. Pronto e ben disposto a essere smentito! Sempre alla stessa ora, le 21, questa sera a Roma salirà un altro sipario, quello di Noi non ci Sanremo, a L’Asino che Vola, famoso club capitolino. L’organizzatore è Luigi Grechi De Gregori, sì, proprio il lui, il fratello maggiore di Francesco, l’autore, tra le tante sue composizioni, de Il Bandito e il Campione, pezzo che Francesco ha portato alla notorietà. Continua a leggere



Marco Testoni e la sua guida all’ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore

Sto leggendo un libro molto interessante che ha a che fare con il cinema e con la musica. Si intitola Come si ascolta un film? (Edizione Esfesto, 212 pagg. 28 euro) è stato pubblicato un paio di mesi fa e l’autore è un compositore, musicista e music supervisor per il cinema, Marco Testoni. Il sottotitolo sulla cover di questo saggio con più chiavi di lettura, risponde alla domanda del titolo: Guida all’ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore. Continua a leggere



Su Kaballà, la Petra Lavica e l’Intelligenza troppo artificiale

Quando l’8 novembre dello scorso anno ho rivisto sugli scaffali Petra Lavica, mitico album del 1991 rimasterizzato, firmato da Kaballà, mi sono chiesto il motivo di questa uscita “a freddo”. Sì, certo, il film di Luca Barbareschi, Paradiso in vendita, presentato il 17 ottobre scorso a Roma, contiene quattro brani di quell’album, ma non giustificava certo una ristampa. Quindi, nessuna ricorrenza, nessun nuovo disco in arrivo, nulla.  Continua a leggere



Vincenzo Parisi tra le Sequenze di Berio e la Corte dei Miracoli

Vincenzo Parisi – Foto Stefano Michelin

Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Luciano Berio, che cade il prossimo 25 ottobre. Tra le molteplici iniziative organizzate per ricordare il geniale compositore di Oneglia ve ne voglio segnalare che durerà per tutto il 2025, presso il circolo Culturale la Corte dei Miracoli di Milano (via Mortara 4). Un anno per 14 appuntamenti suddivisi in 11 mesi (eccetto agosto). In quest’arco di tempo saranno eseguite tutte e 14 le Sequenze del maestro, colonne fondamentali della musica contemporanea. Il titolo della rassegna mima quello di un brillante film di Woody Allen: Tutto quello che avreste voluto sapere sulle sequenze di Berio… ma non avete mai osato chiedere.  Continua a leggere



Tre autori da ascoltare: Andrea Superstein, Lemò, Ney Matogrosso & Hecto

Ci sono tre album che desidero consigliarvi, due sono usciti lo scorso anno, uno invece ha appena visto la luce. Sono molto diversi tra loro, per genere musicale e stile di autori. Ed è proprio questo ciò che mi piace della musica, trovare e proporre nuovi lavori che possano ancora emozionare. Il primo disco di cui vi parlerò è uscito quasi un anno fa. È di una compositrice e cantante jazz di Vancouver, Andrea Superstein, e porta il nome di Oh Mother. Un intero lavoro  dedicato al ruolo della madre, a come conciliare lavoro e affetti. Il secondo è di un cantautore di cui vi avevo già parlato nel dicembre del 2023: lui si chiama Lemò, l’Ep, Le strade di Merida, che fa seguito all’uscita del primo album, Chi l’avrebbe mai detto?; mentre la terza proposta, fresca di uscita, viene dal mio amato Brasile e da un artista gigantesco che ha contribuito a fare la storia della musica del Gigante Sudamericano, Ney Matogrosso, per l’occasione insieme con gli Hecto, duo formatosi a Rio de Janeiro composto dal polistrumentista Guilherme Gê e dal chitarrista Marcelo Lader. Il titolo del disco è schietto: Canções para um novo MundoContinua a leggere



MicoJoão e Os Macacos Loucos, underground ed effervescenza

MicoJoão e Os Macacos Loucos. Finalmente una band gioiosa e intelligente! Una di quelle underground che non guardano ai social, ai like, al tempo massimo dei brani per passare nelle radio. Una band che suona perché si diverte e vuole far divertire. Quello che cinquant’anni fa era la regola ma che oggi è un’eccezione. 

Chi mi legge sa quanto sia sensibile alla musica come espressione collettiva, da contrapporre a quella egoriferita dell’idolino di turno, buono per una stagione. Mico João e Os Macacos Loucos sono una band solida, perfettibile, certo, piena di energia, di buone idee e consapevole che la musica sia troppo importante per gettarla in pasto fugacemente. Lo scorso 13 dicembre hanno pubblicato (via Marley360) il oro primo disco, un Ep di cinque brani per 24 minuti di ascolto intitolato MicoJoão Vol. 1. Continua a leggere



Gianni Savelli Media Res: «Con il sax vi racconto dove mi hanno portato gli Alisei»

Riprendo il 2025 parlandovi di Gianni Savelli e del suo ultimo lavoro uscito lo scorso anno per AlphaMusic dal titolo Alisei. Savelli, classe 1961, è un sassofonista eclettico, docente di Tecniche di Improvvisazione Musicale nel Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, un musicista che ha calcato molto palchi nazionali e internazionali, in orchestre e collaborazioni prestigiose, dalla PMJO, la Parco della Musica Jazz Orchestra – che ora, ahinoi!, non esiste più -, a Natalie Cole, Javier Girotto, Ornella Vanoni, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Venditti, Barbarossa, Marina Rei… 

Gianni Savelli Media Res è il quintetto con cui questo artista si esprime, composto, oltre che da lui stesso, al sax tenore, da Fulvio Sigurtà alla tromba, Enrico Zanisi al piano, Luca Pirozzi al basso e Alessandro Marzi alla batteria e percussioni. Continua a leggere



A Napoli, Racconti al femminile, tra musica e parole

Fatoumata Diawara

Avviso ai naviganti natalizi: per tutti coloro che si trovassero a Napoli per trascorrere le feste di fine anno, segnalo una serie di concerti che si terranno nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore dal 23 al 30 dicembre e che hanno come comune denominatore la musica creata ed eseguita da donne. Racconti al femminile, questo il titolo, è una rassegna che si muove tra jazz, pop, musica cantaurale e World Music al suo secondo anno di vita, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica. Continua a leggere



Giovanni Guidi e Matthew Herbert: piano, elettronica e improvvisazione

Giovanni Guidi – Foto Roberta Paolucci

Domani sera al Teatro di Fiesole, Firenze, organizzato da Toscana Produzione Musica, si potrà ascoltare un concerto davvero interessante, basato sull’improvvisazione pura. Sul palco il pianista umbro Giovanni Guidi e l’inglese Matthew Herbert, musicista, Dj, esperto di musica elettronica. Giovanni è artista e compositore molto coinvolgente; di lui mi ha appassionato quel bellissimo lavoro uscito nel 2021 intitolato Remiscenze, in duo con Daniele di Bonaventura. È figlio del grande Mario Guidi, mancato nel dicembre del 2019, pioniere del jazz italiano e manager di grandi musicisti come Enrico Rava e Paolo Fresu.  Continua a leggere



Pivio: «con Misophonia propongo modelli alternativi all’omologazione»

«Questo disco è dedicato a quanti hanno fiducia nell’arte, in ogni sua forma, come veicolo di speranza. Fanculo a tutti quelli che non la meritano (e sono troppi)!». Parole di Pivio, sì, proprio lui, Roberto Giacomo Pischiutta, ingegnere elettronico, musicista, in coppia con Aldo Se Scalzi nella premiata ditta che ha sfornato oltre 200 colonne sonore in anni di creativa carriera, e presidente di ACMF (Associazione Compositori Musiche per Film). Il disco in questione, Misophonia, nove brani per 39 minuti d’ascolto, è uscito pochi giorni fa, il 23 novembre scorso per essere precisi, in vinile e in digitale.  Continua a leggere