Breaknotes/ Ritornano gli Stones con un brano profetico…

Anche i mitici Rolling Stones hanno avuto una premonizione? Ieri Jagger & Cia hanno rilasciato una canzone originale dopo quasi otto anni di silenzio creativo. Il titolo? Living in A Lost Town. L’uscita l’ha annunciata Mik Jagger sul suo account Twitter: «The Stones were in the studio recording new material before the lockdown & one song – Living In A Ghost Town – we thought would resonate through the times we’re living in. It’s out at 5pm BST today and you can hear the track and interview on @Beats1 now!» . Il brano è firmato Jagger/Richards e, come ha dichiarato… Continua a leggere


Earth Day: come la musica ha contribuito alla causa “Mondo”

Non so voi, ma i giorni della mia quarantena stanno passando in fretta. Il mondo lo guardo attraverso la rete. Riscopri eventi ai quali, solo un anno fa, avresti dedicato giusto quel quarto d’ora  per non sentirti meno informato dei tuoi amici; vedi dalle tue finestre cieli più limpidi, uscendo per portare a spasso il cane o andare al supermercato senti il profumo della primavera. Il lockdown come si chiama ora la quarantena, da quando gli americani hanno deciso la loro contro il virus, sta producendo effetti incredibili. Gli animali, timidamente, entrano nelle città e nei paesi, increduli di vedere… Continua a leggere


Memento/ Bob Marley e il suo magnifico lascito

Particolare del Bob Marley Museum di Kingston – Foto Beppe Ceccato

Mancano 21 giorni al 39esimo anniversario della morte di Bob Marley, uno degli artisti più iconici e fortemente marcanti la storia della musica. Quest’anno, il 6 febbraio, a Kingston l’artista è stato celebrato per il 75esimo anniversario della nascita. In realtà, c’è un’altra data, forse quella più significativa per ricordarlo: il 20 aprile 1981 il governo giamaicano decise di premiare il figlio più famoso (e anche molto scomodo) dell’isola con il Jamaican Order of Merit, riconoscimento dato a chi si distingue nella scienza e nelle arti. Onorificenza dell’ultimo minuto: Marley se ne andrà per un tumore alla testa l’11 maggio.… Continua a leggere


Musica e scrittura/ Da Gil Scott-Heron ai rapper italiani

Leggevo sul New Yorker, preziosa rivista ricca di spunti, un pezzo davvero interessante su Gil Scott-Heron. Poeta, scrittore di gran spessore intellettuale e culturale, ma anche musicista molto apprezzato a cavallo tra i Sessanta e i Settanta. Gil, morto a 62 anni nel 2011, è stata la fonte di ispirazione di molti scrittori e altrettanti musicisti. Era un attivista afroamericano, uno che osservava la vita e la traduceva in parole compiute, uno spoken word (un poeta che musicava i suoi versi). Un poeta/musicista “maledetto”, che ha conosciuto la droga e il carcere. Tra i suoi album, anche se qualcuno lo… Continua a leggere


Memento/ Storie di un 15 aprile qualsiasi…

15 aprile, un giorno a caso. Oggi è un mercoledì. Pasqua è appena passata. Continuiamo le nostre quarantene. Inizia il caldo e il verde s’accende di variazioni: bello e confortante per lo spirito e la vista. Insomma, una giornata paradossalmente normale. Ma se iniziassimo a giocare con gli anni, retrocedendo al 15 aprile addirittura di qualche secolo o decennio fa, almeno per la musica, scopriremmo alcune piccole, interessanti affinità. Siete pronti per un viaggio nel tempo in 5 fermate targate 15 aprile? Partiamo dal 15 aprile 1738. Era un martedì, a Londra, sotto il regno di Giorgio II Augusto di… Continua a leggere


Pasquetta, alla ricerca del nostro personale paesaggio sonoro

Pasquetta, le previsioni danno più o meno bello in tutta Italia. Il giorno della tradizionale gita fuoriporta, dei pranzi al sacco o nelle trattorie caratteristiche, delle compagnie in movimento. E vabbè, lo sappiamo, non si può fare. Per fortuna, non dimentichiamolo, siamo dotati di una mente che ci permette di fare praticamente tutto quello che vogliamo. Quindi, oggi, impegniamoci a usare la testa in modo creativo. D’altronde c’è gente che lo fa per lavoro, vivendo mille mondi diversi, sognando alchimie che poi diventeranno opere d’arte, un libro, un quadro, una musica. E poiché di questo scrivo, voglio invitarvi a fare… Continua a leggere


USA/ Onore ai musicisti caduti per coronavirus

Premessa; non prendetela come un’ode funebre, né come il solito attacco al solito presidente degli Stati Uniti disattento e fanfarone. Nella musica c’è quell’aura di immortalità che fa sentire tutti i tuoi artisti preferiti sempre vicini, vivi e vegeti, anche se non lo sono da decenni, impressi nella mente come li ricordavamo in una cover di un disco o in un concerto. Vedi Jimi Hendrix, David Bowie, Jim Croce, Janis Joplin, Frank Zappa, Jim Morrison, Stevie Ray Vaughan e altre centinai di grandi che continuano a restare con noi ogni giorno. Ma… c’è un ma abbastanza grosso che voglio condividere… Continua a leggere


Anche la pandemia da covid19 ha il suo… Live Aid

Dunque ci siamo, il 18 aprile – fuso italiano le 2 del mattino – anche la pandemia da covid19 avrà il suo “Live Aid concert”. Organizzato da Lady Gaga che ne ha lanciato l’idea, subito raccolta dalle grandi rockstar del pianeta, si chiamerà One World: Together at Home. Tra i musicisti che hanno dato la loro adesione oltre a Lady Gaga, Sir Paul McCartney, Elton John, Andrea Bocelli, Alanis Morisette, Chris Martin dei Coldplay, Billie Joe Armstrong, frontman dei Green Day, Lizzo, Billie Eilish, il grande Eddie Vedder dei Pearl Jam, Steve Wonder… Un evento insolito rispetto a quelli dello stesso… Continua a leggere


Breaknotes/ Boris Johnson in ospedale con il virus

L’aveva sottovalutato, come del resto tanti tra di noi, increduli che potesse arrivare una tegola così forte in testa a tutti, senza distinzioni di ceto, censo, razza, religione. E così, dopo aver stretto le mani a persone contagiate dal virus, a dimostrazione che si è più forti di quella maledetta bestiolina (pure bellina a vedersi al microscopio), aver annunciato che gli inglesi dovevano prepararsi a una selezione della specie, dichiarazione darwiniana un po’ eccessiva – i più forti resistono, gli altri se ne andranno nel mondo dei più, il che produrrà per il popolo britannico l’immunità del gregge – Boris… Continua a leggere


Saudade, ecco il rimedio per la quarantena

Saudade. Parola sulla quale si è discusso – e si discute ancora – molto. Solo pochi ne comprendono il significato, in buona sostanza, portoghesi e brasiliani. Aggiungo, per dovere di storia, anche un’altra parola, Banzo, eh sì, una sorta di Saudade ma dei popoli africani che si sono ritrovati schiavi in Brasile e in altri paesi occidentali, prede di mercanti e di tratte. Il banzo lo avvertirono, soffrirono, rielaborarono i neri della diaspora, come sono stati definiti in Brasile. Ma qui ci inoltriamo in ragionamenti psico-sociologici che meriterebbero ben più di un semplice post su un blog. Torno alla Saudade… Continua a leggere