La teoria della spugna, ma anche la pratica dell’uvaggio e la pazienza dell’ascolto. Da un’intervista, generalmente, si impara sempre qualcosa. Ti fissi dei punti fermi, delle sensazioni che poi ti riservi di approfondire. Ma, raramente, ti segnano. Nella mia – ormai – lunga vita prestata al giornalismo ho parlato e scritto di centinaia di persone. Ma vi confesso che solo tre mi sono rimaste impresse a distanza di anni, una dall’altra. La prima è stata con lo scrittore brasiliano Jorge Amado, che mi ha parlato della sua Bahia, la seconda con un altro brasiliano immenso, l’architetto Oscar Niemeyer, la terza… Continua a leggere
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Disco del Mese: “What Does It Mean to Be American”, Robert Stillman
Nel 2022 troverete una nuova rubrica su Musicabile. L’ho battezzata – banalmente – Disco del Mese. Qui scriverò di quello che, per i miei ascolti, è, appunto, il lavoro più intrigante e interessante, bello ed emozionante del mese. A gennaio vi segnalo un album pubblicato venerdì 21, degno di un attento ascolto… È l’ottavo lavoro in studio composto, suonato in tutte le sue parti, prodotto e registrato da Robert Stillman, americano del Maine, residente dal alcuni anni nell’East Kent, in Gran Bretagna. Si intitola What Does It Mean to Be American?, sette tracce per la durata totale di 34 minuti… Continua a leggere
Interviste: Davide Zilli e il suo swing da… psicanalisi

Davide Zilli – Foto Laila Pozzo
Interviste: Danilo di Paolonicola, la World Music e il Saltarello abruzzese…

Danilo di Paolonicola e l’Orchestra Popolare del Saltarello – Foto di Emidio Sciannella
Dieci dischi degni di nota del 2021 – Prima parte
Il 2021 s’è chiuso da pochi giorni. Un anno in musica che, dal mio piccolo osservatorio, ha rivelato molti lavori di buona qualità. In tutti i generi, dal rock al jazz all’alternativa, classificazione usata per dire tutto e niente. Mi sono esercitato in una mia personale classifica dei dieci album che che mi sono piaciuti di più. L’ho stilata in base ai miei gusti, alle mie aspettative, alle mie sensazioni ed emozioni. Di dischi ne ho ascoltati centinaia, molti mi hanno annoiato a morte ma altri mi hanno catturato. Questi dieci sono quelli che ascolto con rinnovato piacere quando lavoro,… Continua a leggere
Roma, alla Casa del Jazz un weekend con Luca Ciarla e il suo Tintiland

Luca Ciarla – Ritratto di Paolo Lafratta
Dal Tango, alla bossa, al jazz, il lungo viaggio dei Libertango 5tet

I Libertango 5tet in concerto – Foto Salvo Cantone
Un disco per il weekend: Daniela Spalletta e il suo “Per Aspera Ad Astra”

Daniela Spalletta – Le foto del post sono di Paolo Galletta
Interviste: Paolo Fresu, la musica? Non ha etichette

Paolo Fresu – Foto Tommaso Le Pera
Xenia Rubinos, Una Rosa e il “no gender” della musica
Non so se l’avete sentita nominare o ne avete già ascoltato qualcosa. La musicista in questione, polistrumentista, si chiama Xenia Rubinos ha 36 anni ed è nata nel Connecticut da madre portoricana e padre cubano. Studi alla Berklee School of Music di Boston, una formazione jazz ma anche una passione per la musica elettronica, definire il genere della Rubinos è praticamente impossibile. In questo “no gender”, anzi, “full gender” album, si sentono accenni punk, jazz, folklore latino – rumba in testa – beat hip hop, una sequenza e sovrapposizione che disorienta l’ascoltatore, perso tra mille sentieri di note, ma che… Continua a leggere