Musica e… crisi/ Il mondo nascosto di “Dietro le Quinte”

Back On Stage, Claudio Zanoni

L’appuntamento è per le nove al teatro comunale di Gonzaga, cittadina di novemila abitanti abitanti del basso mantovano. Il Po è vicino, la giornata splendida, un sabato da classica gita fuori porta. L’aria che tira appena sceso dalla moto è quella di un grande giorno. Le porte del teatro sono aperte – gran bella sensazione! – un evento straordinario, visto che i “luoghi dello spettacolo” resteranno chiusi per decreto della presidenza del consiglio fino al 15 giugno. Sono stato coinvolto da alcuni amici, tutti maestranze dello spettacolo, per contribuire a costruire uno spot (che vedrete prestissimo sulle pagine di questo… Continua a leggere


Breaknotes/ Donald Trump e la Bibbia… vanità e pregiudizio

Non so se lo avete notato, ma Donald Trump in foto viene più o meno sempre allo stesso modo:  un simil ghigno accentuato dalla pettinatura improbabile. Il personaggio in questione ha un bel po’ di problemi ultimamente. La pessima gestione della pandemia di coronavirus lo ha fatto cadere nei sondaggi – e le elezioni sono prossime. In aggiunta, le rivolte scatenate in tutto il Paese a seguito dell’assassinio a sangue freddo, impietoso e spietato, di George Floyd, afroamericano soffocato dal ginocchio di un poliziotto dall’aria e dai modi piuttosto criminali, ha costretto l’uomo più potente della Terra (dovremo iniziare a… Continua a leggere


Federico Ortica: la frontiera della musica? Tra legno e acciaio

La foresta di Piegaro in Umbria

La risonanza prima del suono. Il suono prima della musica. Per chi si occupa di composizione elettroacustica la ricerca del suono prodotto grazie alle vibrazioni degli elementi più improbabili, dagli alberi all’acciao, equivale alla ricerca del sacro Graal. Ore e ore di pazienti registrazioni, studi di sensori creati appositamente, software complessi. Il tutto per riuscire a carpire un suono che potrà poi esprimersi in una melodia, quindi, provocare emozioni, riflessioni, ma anche studio e composizione. Un percorso ad anello che guarda oltre il prevedibile…  Questa ricerca è la materia di insegnamento (e studio continuo) di Federico Ortica. Perugino, 40 anni, musicista… Continua a leggere


Musica e Solidarietà/Una canzone per Medici Senza Frontiere

La quarantena  ha avuto anche effetti positivi. Qualcuno inizierà a tirarmi pietre e parole, ma è vero: è stata una grande opportunità per guardarsi dentro e riflettere. Un lavoro difficile da fare e che probabilmente abbiamo sempre rinviato adducendo milioni di scuse (llavoro, famiglia, stress…). Non la faccio lunga: tra i “positivi”, e non nel senso del virus, di questo lockdown possiamo annoverare sicuramente un gruppo di amici di diverse nazionalità, che si sono ritrovati (ciascuno a casa sua) per suonare e cantare un brano con uno scopo: raccogliere fondi per Medici Senza Frontiere, onlus attiva in oltre 70 Paesi… Continua a leggere


Quello che ci stanno insegnando i live streaming

Ieri sera, con Rufus Wainwright si è chiusa un’edizione “straordinaria” di Piano City, battezzata Piano City Milano Preludio 2020. L’evento dal vivo che in pochi anni s’è affermato come uno dei principali appuntamenti musicali del capoluogo lombardo si terrà, covid19 permettendo, in autunno. Questi tre giorni di maggio (22/24), le date tradizionali, si sono tenute lo stesso, in live streaming. In alcuni casi, d’ottimo ascolto, in altri tremendamente metallici, tanto da risultare anonimi. C’erano grandi nomi da Remo Anzovino, a Boosta, da Rosey Chan a Chilly Gonzales (la sua lezione al pianoforte è stata davvero interessante), Silas Bassa, Ludovico Einaudi,… Continua a leggere


Kaso, l’intervista: un nuovo disco, “Funziona” e la voglia di raccontare

frame da “Niente da dire”

Nel variegato mondo del rap è un tipo po’ anomalo. Innanzitutto, pubblica solo quando ha qualche cosa da dire, che a suo pensare possa risultare interessante (e già questo delinea il personaggio). Secondo: non insegue la notorietà, semmai è perdutamente infatuato della musica, il funk, il soul, l’hip hop old style, generi con cui convive fin da ragazzo, pur apprezzando le nuove pieghe dell’hip hop versione 3.0. Terzo: lavora nel sociale, e, credetemi, non è un lavoro facile, bisogna avere un bell’equilibrio interiore e una gran spinta motivazionale. Dunque, riassumendo, un rapper a tutti gli effetti, una lingua sciolta che… Continua a leggere


Tre album da… trasporto spazio temporale!

Ultraista album cover

Oggi è il grande giorno: finalmente liberi! Giusto? Pensatela come volete, non sono in vena di celebrare nuove semilibertà. E, se devo essere proprio sincero, la quarantena o lockdown come vogliate chiamarlo, mi ha dato, oltre alle ansie iniziali, anche la possibilità di meditare su tutto. Avere, per esempio, la libertà di essere trasportato in mondi (musicali, culturali) sconosciuti, trasporti spazio-temporali avanti e indietro nel tempo, dal planare sui fumosi club dove si suonava il primo jazz, ad atterrare in pianeti d’avanguardia, alla ricerca di musicisti con la mente proiettata al di là del canonico pentagramma, è stato tutto un… Continua a leggere


Power Up, a voi il nuovo album degli AC/DC

Ed eccoli, son tornati… Dopo sette anni di silenzio dall’ultimo album pubblicato il 28 novembre del 2014, Rock Or Bust. Lì, a suonare la chitarra ritmica, non c’era già più Malcolm, ammalato e poi passato per sempre nelle praterie del Rock il 18 novembre 2017. Gli AC/DC son tornati. Riapparsi plasticamente con Power Up, ve ne avevo parlato lo scorso ottobre, quando misero on air il brano di anticipazione del disco, Shot in the Dark, uscito, per una strana coincidenza, lo stesso giorno della morte di Eddie Van Halen. Oggi, 13 novembre ecco l’album in gran spolvero. In tanti lo… Continua a leggere


Interviste/ Fabrizio Sotti, l’italiano che ha avuto la fortuna di fare la storia della musica americana

Fabrizio Sotti – Foto Marco Glaviano

Prima di mettermi a scrivere questa lunga intervista, un’ora di collegamento via Skype a New York, mi sono dedicato a un doveroso “ripasso”, andando a recuperare album che non ascoltavo da parecchio tempo. Nell’ordine, Money Jungle, anno d’uscita 1962, disco gigantesco, il blues in jazz inteso da Duke Ellington, al pianoforte, Charlie Mingus al contrabbasso e Max Roach alla batteria. Quindi, anno 1965, Smokin’ at the Half Note, registrazione live di un concerto del chitarrista Wes Montgomery & Winton Kelly Trio. E qui già stiamo entrando nel personaggio. Il suono della chitarra di Wes è vellutato, di una romantica, voluta… Continua a leggere


La musica appartiene anche ai sordi

Sean Forbes, frame da “I’m Deaf”

La musica è per tutti? Mi spiego: la fruibilità di centinaia di migliaia di brani, ritmi, voci, pazzie e genialità da rockstar sono un patrimonio a cui ciascuno può attingere? Tecnicamente sì, basta avere un supporto abilitato, dallo smartphone alla banale e ormai introvabile radiolina, al mega impianto analogico o al super diffusore digitale per goderne. Fisicamente però ci sono delle limitazioni. Le persone che soffrono di disfunzioni uditive, sordità dalla nascita o per malattia, apparentemente sono tagliate fuori dal circuito melodico. Giusto? No sbagliato, completamente fuori strada. I sordi possono percepire la musica e anche farla. Certo, in un… Continua a leggere