Astor Piazzolla, oggi il centenario della nascita

Giusto cento anni fa nasceva a Mar de Plata (Argentina) Astor Piazzolla, il musicista che ha trasformato il tango, rendendolo oltre alla danza, una musica complessa, ricca di sfumature, figlia delle sue esperienze. Figlio di italiani (il padre Vicente era originario di Trani, la madre Assunta di Massa Sassorosso, borgo toscano in Garfagnana), Astor studiò musica a New York dove la famiglia si trasferì quando lui aveva appena tre anni. Nella Grande Mela, dopo gli studi classici, fu catturato dalla libertà contagiosa ed espressiva del jazz. Il suo strumento era il bandoneón, quella strana fisarmonica importata in Argentina a metà… Continua a leggere


Da “Carnage” a QAnon il passo è breve (e dannoso)

Frame da “Ritchie Sacramento” dei Mogwai

Piccoli esperimenti sociali in corso. Il 26 febbraio ho pubblicato una recensione su Carnage, gran bel disco di Nick Cave e Warren Ellis, uscito il giorno prima per la Goliath Enterprises Limited. Ho lanciato un post sulla pagina Facebook di Musicabile intitolandolo: “Carnage, il lato oscuro della pandemia”, motivando l’interesse per la pubblicazione come “Un lavoro che mette a nudo l’uomo, l’esperienza estrema, il senso della vita. L’ultima frase del disco, in Balcony Manœ, è la sintesi di tutto: «Ciò che non ti uccide ti rende solo più pazzo». Atmosfere cupe, pressanti, alternate a momenti di leggerezza e speranza. Da… Continua a leggere


Auguri a David Gilmour, 75 anni!

Marzo è un mese di ricorrenze per i Pink Floyd. Oggi David Gilmour, il mitico chitarrista della band, festeggia i suoi magnifici 75 anni. Per chi non lo avesse ancora visto, andatevi a cercare il docufilm del 2015 David Gilmour: Wider Horizons, un intimo ritratto del Gilmour artista, della sua storia, della sua infinita passione per la musica… Il primo di marzo del 1973, 48 anni fa, la band inglese pubblicava negli States, e dopo tre settimane nel Regno Unito, The Dark Side of the Moon, uno dei capolavori assoluti del rock, nono album in studio, 943 settimane di permanenza… Continua a leggere


Sanremo 2021 e il Gioco dell’Oca…

Scrivo questo post mentre sto ascoltando l’ultimo lavoro di Paolo Simoni, Anima, uscito il 5 febbraio scorso, giorno del 36esimo compleanno del musicista di Comacchio. Simoni non pubblicava un album dal 2016. S’era dato da fare componendo per Gianni Morandi e Loredana Bertè e anche con la letteratura, pubblicando Un pesce rosso, due lesbiche e un camper per la Compagnia Editoriale Aliberti (2018), e facendo l’ospite dell’Infinito Tour di Roberto Vecchioni, due anni fa. Lui e il pianoforte per dieci canzoni, la prima L’Anima Vuole, con un intervento proprio di Vecchioni, che raccontano speranze, sogni, amori, ansie, con ironia e una… Continua a leggere


Nick Cave e Warren Ellis: Carnage, il lato oscuro della pandemia

Il Covid non molla, si trasforma, diventa altro. Fa paura. E la reazione, dopo un anno di lockdown, morti, zone gialle, arancioni, arancione rinforzato, arancione scuro, rosso, è cercare di pensare alla normalità di cui godevamo solo un paio d’anni fa. Molte volte abbiamo tentato di ritornare alla quotidianità abbandonata, pensando che forse era quella buona. Pensiero e azione sono cani che si mordono la coda. E in questo roteare il virus razzola e occupa. Oltre alle solite congetture da social, da cui fuggo incazzato e perplesso, rimane il fatto che siamo ben lontani dal ritorno alla normalità. Gli Stati… Continua a leggere


Tre dischi in arrivo: Pat Metheny, Valerie June e Morcheeba

Ci sono tre dischi per altrettanti artisti che sto aspettando. Sono musicisti molto diversi tra loro per generi, storie e percorsi musicali. Ve lo dico, li ho già prenotati. Il mio personale metodo di scelta non guarda a chi sia più famoso o meno (essere una star non è sinonimo di bravura eterna), ma a quello che mi dicono, all’emozione che mi danno, allo stupore che mi lasciano, a quel senso di soddisfazione che provo nell’ascolto. Criteri soggettivi, ovviamente, che voglio condividere con voi. Poi mi direte se siete dalla mia o se mi manderete a quel paese… Parto forte:… Continua a leggere


Amarcord: la Musica secondo Duke Ellington…

Stamattina ascoltavo un lavoro del 2012 di Terri Lyne Carrington, Money Jungle – Provocative in Blue. La batterista, jazzista, docente al Berklee College of Music, aveva pubblicato il disco come un personale omaggio per i 50 anni dall’uscita del geniale Money Jungle registrato da Duke Ellington, Charles Mingus e Max Roach nel 1962. Al posto di Mingus e Roach, con Terri ci sono Christian McBride e Gerald Clayton.  Terri rivede le composizioni originali, le reinterpreta con la consapevolezza e la bravura che la caratterizzano, aggiungendoci tre brani, Grass Roots, No Boxes (No Words) e un cameo, Rem Blues/Music: mette in musica brani… Continua a leggere


Interviste: Francesca Remigi e il Labirinto dei Topi

Francesca Remigi – Foto The Fog House Photography

Confesso, ho una certa soggezione quando mi accingo a telefonare per quest’intervista. Francesca Remigi, bergamasca, 24 anni, figlia e nipote di musicisti, è una batterista jazz. Eccolo lì, sono subito riduttivo… Bisogna aggiungere che è anche una compositrice, e pure molto brava e complessa, dai che ci sono!, e una persona esigente, che tende alla perfezione (sarà perché nata sotto il segno della Vergine, per chi ci crede). Qui, miei cari amici, non è questione di zodiaco, bensì di carattere e amore (sconfinato) per la musica e per il ritmo. Il 5 gennaio è uscito sulle piattaforme digitali, e due… Continua a leggere


Addio Chick Corea, benvenuta Dominique Fils-Aimé

Oggi la notizia principale per chi si occupa di musica – e non solo – è la scomparsa a 79 anni di Chick Corea. Se n’è andato un paio di giorni fa per una rara quanto improvvisa forma di tumore, ma la famiglia ha dato la notizia solo nella notte. In questi casi si rischia sempre di cadere nel banale. Un grande musicista che dominava non solo pianoforte e tastiere, ma anche tutti i generi musicali possibili. La sua curiosità lo ha portato ad avere due doti essenziali: l’umiltà di imparare sempre dai suoi colleghi – fossero Miles Davis o… Continua a leggere


10 febbraio 1971: Carole King fa la storia del pop

Mentre l’America piange la scomparsa di Mary Wilson, 76 anni, l’ex The Supremes (gruppo fondato insieme a Flo Ballard, che morì a 32 anni nel 1976, e a Diana Ross), oggi la musica festeggia il cinquantesimo anniversario dell’uscita di un disco dirimente nella storia del rock/pop. Sto parlando di Tapestry. L’autrice è Carole King. Il disco va nei negozi il 10 febbraio 1971: il giorno prima Carole compiva 29 anni ed era già considerata una delle artiste più influenti del panorama musicale americano, sulla scia di Joni Mitchell. Un album di successo, che ha venduto milioni di copie in tutto il… Continua a leggere