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Il motivo del post di oggi ha un nome, un cognome e anche un indirizzo. Nico Morelli, di Crispiano, paese del tarantino di 13mila abitanti, parigino d’adozione da oltre 20 anni. Residenza: via del Jazz, angolo vicolo della musica popolare. Sono affascinato dalle contaminazioni, come mi racontava l’altro ieri Lorenzo Pasini, perché creano sempre qualcosa di nuovo e di interessante. Nico Morelli, di professione pianista e compositore – lavori che con lui diventano sempre viaggi e incanti – è un contaminatore culturalmente attento e creativo. Il centro del suo studio, che dura da molti anni, è fondere la cultura popolare… Navigazione articolo
Lorenzo Pasini: Material Fields e Pinguini Tattici Nucleari
Disco del mese: Get On Board, Taj Mahal e Ry Cooder
Quando è uscito, il 22 aprile, via Nonsuch Records, con quella cover d’altri tempi non ho avuto dubbi. Dovevo ascoltarlo, anche perché i musicisti in questione sono due grandi, Ry Cooder e Taj Mahal. Entrambi polistrumentisti, curiosi, innovatori. Il primo con la sua passione per le musiche popolari è stato l’artefice, per esempio, dei Buena Vista Social Club, e per questo gliene saremo sempre grati! Il secondo con quella voce forte e roca che sconfina nel soul e nel funk, ha tracciato la sua vita artistica con brani e interpretazioni indimenticabili, da Statesboro Blues, tratto dal suo primo, omonimo album,… Continua a leggere
Pandemia: Raoul Moretti racconta le Intermittenze della Vita
Loris Al Raimondi: l’hip hop, Mike Stern e un disco per raccontare
Seguendo i lunghi sentieri della musica, mi sono imbattuto in un italo svizzero, Loris Al Raimondi. Quarantotto anni, vive nella parte tedesca, a Goldau, nel Canton Svitto. A fine gennaio ha pubblicato un disco interessante per molte ragioni, Passing Through Emotions. Innanzitutto per il sound, una interessante fusion tra jazz, beat hip hop, funk; e poi per il nutrito parterre di partecipazioni che ne hanno fatto un’opera sui generis. Loris viene dall’hip hop, da oltre vent’anni crea basi per artisti (svizzeri e internazionali), ed è la dimostrazione che nel linguaggio musicale, la raffinatezza, quel groove che ti entra lentamente e… Continua a leggere
Rumatera: “Made in Veneto”, punk rock… in dialetto
I segreti di SirBone e dei suoi Mountain Sailors…
Franz Campi, il teatro-canzone e quel Sentimento prevalente
Dario Sansone: Napoli, i Foja, i miracoli e le tante rivoluzioni
Esce oggi per l’etichetta indipendente Full Heads Miracoli e Rivoluzioni, ultimo lavoro dei Foja. La band rock folk partenopea capitanata da Dario Sansone ha all’attivo tre album e una peculiarietà: canta in napoletano. Il 1 aprile, su al Nord, nel profondo Veneto da cui provengo, un’altra rockband, anch’essa da anni in azione, i Rumatera, ha pubblicato Made in Veneto, album ironico e istrionico con la medesima caratteristica: cantato rigorosamente in veneto. Entrambi i lavori sono pieni di energia, ricchi di contenuti, affascinanti. Dei Rumatera parlerò venerdì prossimo, ora è il tempo dei Foja e del loro album che, a partire… Continua a leggere