Halloween Night in Triennale con Francesco Cavestri

La Triennale di Milano il 31 ottobre festeggerà la sua Halloween Night con una serata ricca di musica nell’alveo di JazzMi. Un modo per nulla banale, consono al luogo e a quello che rappresenta per la cultura milanese.

Ad aprire la festa con un doppio appuntamento sarà un giovane pianista jazz bolognese di appena 20 anni, Francesco Cavestri, oltre al caleidoscopio ritmico di Don Karate, moniker di Stefano Tamborrino, bravo batterista fiorentino, la Sun Ra Archestra, jazz band attiva fin dagli anni Cinquanta – fu fondata dal mitico musicista americano morto trent’anni fa – e ancora in attività. La notte chiuderà con un dj set di Populous, al secolo Andrea Mangia, producer e dj salentino. Continua a leggere



Pivio & Aldo De Scalzi: dalle colonne sonore, la buona musica

Pivio & Aldo De Scalzi – Foto di Pietro Pesce

La musica per le colonne sonore è un altro dei miei pallini, lo avrete capito! Questa volta ho colto la palla al balzo per intervistare due musicisti con cui volevo fare quattro chiacchiere da tempo, Pivio & Aldo De Scalzi. 

Sono una premiata ditta che ha all’attivo oltre duecento colonne sonore tra cinema e broadcast. Un’amicizia e un affiatamento musicale che dura da oltre quarant’anni, prima nei gruppi rock, soprattutto progressive poi, dal ’97 con l’avventura delle musiche per film. Entrambi genovesi, con tutto quello che comporta, non ultima quella dose di sana e folle creatività che ha caratterizzato e caratterizza i musicisti di Zêna, Pivio vive a Roma, mentre Aldo continua nel capoluogo ligure. Continua a leggere



Quattro, Nanni Gaias e la pietra filosofale della musica

Nanni Gaias – Foto di Camilla Pianezzi

Di Nanni Gaias vi avevo parlato poco più di due anni fa, all’uscita del suo Ep T.O.T.B. – Think Outside The Box, via Tǔk Air, uno dei bracci della casa madre fondata da Paolo Fresu, dedicata si suoni dell’elettronica, del funk e del soul. Nanni, classe 1996, di Berchidda (Sassari), il 21 aprile scorso ha pubblicato Quattro, un concept album che vi consiglio di ascoltare attentamente.

Un lavoro composito, ricco, pieno di spunti che unisce gli opposti e che riesce, come un alchimista, a trovare la strada per arrivare alla mitica pietra filosofale. Già, perché l’album non si chiama Quattro per caso. Quattro sono i passaggi degli alchimisti per arrivare a trasformare il vile metallo in oro, quattro sono le stagioni, quattro gli elementi della creazione. «Il disco è un mio viaggio interiore. Quattro sono i miei pilastri musicali, dub, afrobeat, funk e soul, un mix di stili e generi che insieme creano la mia pietra filosofale», mi racconta Nanni. Continua a leggere



Interviste: Terzino in Fuorigioco? Parola di Tommaso Novi!

Tommaso Novi – Foto Claudia Cataldi

Ma i cantautori esistono ancora? Domanda legittima e provocatoria. Certamente non sono, e ormai da decenni, mainstream. Hanno ceduto il posto al rap e alla trap che è diventato il nuovo pop. Spesso, brani tirati via, testi rapidi che parlano di un disagio che, se all’inizio era sincero, oggi è solo un format perché, se fai quel tipo di musica, puoi diventare un altro Fedez o Sfera Ebbasta. Prima nell’ideale dei giovani c’era il calciatore, ora c’è il rapper. Soldi, soldi soldi… L’autotune spinto risulta quasi pornografico, storpia voci che altrimenti non esisterebbero, i bit sono per lo più sempre… Continua a leggere


Maradona: reggae, rap, tango, pop. Così El Pibe ha stimolato la musica

Diego Armando Maradona se n’è andato ieri a 60 anni. Il mondo lo sta celebrando, Napoli piange come l’Argentina, anche il grande Brasile e Pelé si inchinando davanti alla sua morte e al dolore. L’uomo, l’atleta, il mito e il genio, l’eccesso e il pentimento, l’obesità e la forma perfetta, la povertà e la ricchezza, l’amicizia con Fidel Castro e quella con i clan camorristici. Maradona primo e sempre in soccorso degli ultimi. Diego Armando è stato e sarà ricordato per tutto questo. Lui e il suo opposto. Dio e uomo. Queste sue dualità, diavolo e acquasanta, lo hanno reso… Continua a leggere


Kaso, l’intervista: un nuovo disco, “Funziona” e la voglia di raccontare

frame da “Niente da dire”

Nel variegato mondo del rap è un tipo po’ anomalo. Innanzitutto, pubblica solo quando ha qualche cosa da dire, che a suo pensare possa risultare interessante (e già questo delinea il personaggio). Secondo: non insegue la notorietà, semmai è perdutamente infatuato della musica, il funk, il soul, l’hip hop old style, generi con cui convive fin da ragazzo, pur apprezzando le nuove pieghe dell’hip hop versione 3.0. Terzo: lavora nel sociale, e, credetemi, non è un lavoro facile, bisogna avere un bell’equilibrio interiore e una gran spinta motivazionale. Dunque, riassumendo, un rapper a tutti gli effetti, una lingua sciolta che… Continua a leggere


Musica e Idoli/ Non avrai altra star al di fuori di me!

Prima o poi ci si doveva arrivare. Quando si parla di musica, autori, generi, rockstar, idoli, si toccano tasti sensibili. E te ne accorgi dai commenti ai post che pubblichi sui social. Il fattore psicologico conta molto. Mi sono riproposto di intervistare uno psicologo che mi (ci) possa raccontare quali sono le dinamiche mentali che si attivano in questi casi. Lo farò, devo trovare la giusta materia prima… Dunque, per chi venera un artista, questo è la sua leggenda, il suo idolo e, soprattutto, una leggenda e un idolo che non avrà mai eredi. Non li può avere perché altrimenti… Continua a leggere


Urban Indie/1 – Roberto Cibelli, Giuliano Saglia e la rivoluzione della musica

Roberto Cibelli, a sinistra, e Giuliano Saglia, a destra, della Red Music

Ok, il discorso va affrontato, e lo dico da vecchio rocker quale sono. L’ormai rugginosa “guerra” tra rock e rap all’alba del 2020 non ha più nessun senso. Il rap ormai è stato introiettato e digerito come genere “storico” acquisito. Ha la sua lunga storia  – dagli anni Settanta a oggi di “rappate” per le strade e nei palchi del mondo ne sono passate tante – e, come è accaduto per il rock, va considerato come una delle “stagioni” della musica, quei particolari, intensi, momenti di cambiamenti sociali e culturali che rendono quest’arte una delle antenne principali per captare i… Continua a leggere