Interviste: il “prossimo passo” di Roberto Occhipinti…

The Next Step. Il Prossimo Passo. È il titolo di un album uscito venerdì scorso firmato da Roberto Occhipinti. Una frase, oserei, lapidaria, che significa molto nella musica. Avanzare, trovare nuove sonorità, raccontare un futuro in note, evolvere, rischiare, rispettare. Roberto Occhipinti è un canadese, nato a Toronto 66 anni fa, figlio di genitori siciliani di Modica emigrati in cerca di lavoro dall’altra parte dell’Oceano. È un grande contrabbassista e bassista. Viene dalla musica classica – che suona tutt’ora – è passato per la musica contemporanea, ha suonato con i Gorillaz di Damon Albarn e, da sempre, ha una grande… Continua a leggere


Interviste: VillaZuk, tecnologia, riflessioni e valori positivi

I VillaZuk: da sinistra, Francesca Paola Sirianni, Alessio Sisca, Domenico Scarcello, Andrea Minervini e Simone Stellato

VillaZuk. Ovvero Domenico Scarcello, voce e chitarre, 38 anni, e Andrea Minervini, basso, 35. Si conoscono da quando erano adolescenti. Sono nati in due paesi vicini, nella Calabria cosentina, la Sila alle spalle. Attivi dal 2010, frizzanti, creativi, i VillaZuk scrivono seguendo i dettami del cantautorato “storico” ma non si definiscono cantautori. Musicalmente, spaziano tra rock, pop, reggae, ma non sono nulla di tutto ciò. O meglio, ne sono un’azzeccata sintesi. Testi per nulla banali e arrangiamenti positivi fanno sì che le loro canzoni, nonostante affrontino temi complessi, abbiano sempre una via d’uscita, la speranza di un lieto fine. E… Continua a leggere


Disco del Mese: “Amanti, Santi e Naviganti”: la Sicilia di Antonio Smiriglia

Antonio Smiriglia – Foto Charley Fazio

Ci sono state buone uscite nel mese di febbraio. L’altro giorno i Rehab con Sand Castles, e i Caroline, otto elementi al loro primo disco, ipnotico e riflessivo, con un lavoro che porta il loro stesso nome. Quindi gli Electric Sheep Collective, anche questi artisti al primo disco pubblicato, dieci musicisti per un contemporary jazz frizzante, elaborato, complesso ma seducente (ne riparlerò sicuramente, me lo sono ripromesso!). Quindi c’è il ritorno di Hurray for the Riff Raff con un disco dai contenuti forti, Life On Earth… Ma ce n’è uno che mi ha folgorato, una World Music di marca italiana… Continua a leggere


Interviste: Ryan Dooley, l’ingenuità, l’arte, lo spoken word e i Little Pony

I Little Pony. Sullo skate il frontman, Ryan Spring Dooley

Ingenuità. Tenete a mente questo sostantivo, perché sarà il filo conduttore di tutto il post. È la prima parola che mi è venuta in mente quando mi sono messo ad ascoltare il nuovo disco – uscito oggi, venerdì 18 febbraio – dei Little Pony, dal titolo Voodo We Do, negli store per Soundinside Records. I Little Pony sono una band composta da un istrionico frontman di Minneapolis, che risponde al nome di Ryan Spring Dooley, e da tre musicisti napoletani, Marco Guerriero al basso e cori, Valerio De Martino alla batteria, synth e cori, e Pierluigi D’Amore, synth, effetti e… Continua a leggere


Sanremo, Mauro Ottolini, l’Ottovolante e… “Il Mangiadischi”

Mauro Ottolini con Vanessa Tagliabue Yorke e l’Orchestra Ottovolante

È iniziato Sanremo! In buona compagnia con San Valentino, caratterizza questo febbraio graziato da un sole tiepido che annuncia l’affacciarsi di una Primavera precoce. I due “santi” hanno in comune un bel marketing oliato, il buonismo delle migliori occasioni e i cuoricini pulsanti sui social. Lo state vedendo? (che domanda!). La musica, as usual, è un pretesto per mettere in scena uno show generalista. Un classico, saporito ragù come quello che faceva mia mamma, preparato con tutti i crismi, soffritto di cipolla, carote, sedano, tre tipi diversi di carne, aggiunta di un paio di chiodi di garofano, pomodori freschi, sale… Continua a leggere


Interviste: Davide Zilli e il suo swing da… psicanalisi

Davide Zilli – Foto Laila Pozzo

Continua il mio viaggio tra i cantautori italiani, ne troverete altri in questo 2022. Questo volta vi parlo di Davide Zilli, 44 anni, piacentino di nascita ora a Parma. Un diploma al Conservatorio di Milano in pianoforte, una laurea in lettere a Pavia e una carriera divisa tra insegnamento e musica. Di mattina è professore di lettere e storia, la sera un musicista (con predilezione per jazz e swing), cantautore graffiante e divertente. Il 21 gennaio scorso ha pubblicato, a sette anni dal suo ultimo lavoro, Il Congiuntivo se ne va, Psicanaliswing, otto brani scanditi da swing, pop e anche… Continua a leggere


Interviste: Giulia Pratelli, cosa vuol dire essere una cantautrice

Giulia Pratelli – Foto Claudia Cataldi

L’11 gennaio scorso è uscito per la Blackcandy Produzioni un disco che trovo molto interessante. È di Giulia Pratelli, 32 anni, cantautrice pisana, e si intitola Nel mio stomaco. Il cantautorato al femminile è un capitolo della musica italiana che meriterebbe più attenzione. Di artiste brave, preparate e, soprattutto, che hanno qualcosa da dire e la dicono bene, negli ultimi anni ne sono nate parecchie. Mai abbastanza, comunque. Forse perché si sconta  (e ci si scontra) con il mito di chi ha fatto la storia della canzone d’autore in Italia soprattutto negli anni Settanta e Ottanta (Lucio Dalla, Francesco Guccini,… Continua a leggere


Brunori Sas e la sua “Ode al Cantautore”: così è il mercato…

Può un artista zippare nel testo di una canzone di 3 minuti e 16 secondi un graffiante ritratto della musica italiana? Se si tratta di Dario Brunori (Sas) sì. Eclettico quanto basta, intelligente, provocatorio, una gran bella capacità di scrittura e altrettanta di mettere in musica i suoi pensieri, mai scontato, ha pubblicato una settimana fa un Ep, che richiama  il precedente disco Cip! uscito nel 2020.  Il titolo è Cheap! Che in inglese significa “economico”, costato poco (visto che se l’è scritto, musicato, cantato, suonato e registrato tutto da solo a casa sua a dicembre, albero di Natale addobbato lo testimonia!),… Continua a leggere


Interviste: Danilo di Paolonicola, la World Music e il Saltarello abruzzese…

Danilo di Paolonicola e l’Orchestra Popolare del Saltarello – Foto di Emidio Sciannella

Un disco di World Music in Italia è sempre una benedizione. Il recupero di tradizioni sonore che si sono contaminate nei secoli grazie a scambi culturali e conflittuali, imposti o mutuati, sono la base di un’ulteriore “fusione” per chi ha la voglia, l’intelligenza e le capacità di addentrarsi in un mondo musicale che può offrire infinite combinazioni. Danilo di Paolonicola, 44 anni, abruzzese di Teramo, fisarmonicista che ha solcato i palchi di mezzo mondo, con la sua Orchestra Popolare del Saltarello ha pubblicato il 28 dicembre scorso Abruzzo, primo disco ufficiale dell’Orchestra, che va ascoltato con molta attenzione. Perché, in otto… Continua a leggere


Interviste: Cisco, il folk, la politica e le sue Canzoni dalla Soffitta

Stefano Cisco Bellotti – Foto IlariaDRPhoto

Me ne sto su in montagna, Veneto, massiccio del Grappa, in una casa che domina la pianura. Neve e silenzio, il fuoco che arde nel caminetto e in cuffia I Contain Multitudes di Bob Dylan da Rough and Rowdy Days. Mi sono scelto con cura la canzone perché mi accingo a scrivere un’intervista a cui tengo molto. L’artista in questione, non a caso un appassionato di Dylan, è un menestrello nostrano, che in trent’anni di attività non ha mai lasciato i binari di un certo tipo di musica, quella che negli anni Settanta veniva definita “impegnata”. Nelle sue ballate c’è… Continua a leggere