Franz Campi, il teatro-canzone e quel Sentimento prevalente

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Oggi voglio tornare sul teatro-canzone. Genere che ha un suo perché: musica, creatività e recitazione sono una delle classiche forme di intrattenimento, probabilmente la più antica. Vi ho  già parlato di alcuni artisti che – vedi Roberta Giallo, Sergio Malpelo Gaggiotti, Rossella Seno, o anche Paolo Fresu – lo propongono in modo intelligente. C’è anche un altro musicista che ne ha fatto lo scopo della propria vita creativa. È un bolognese, 60 anni freschi di festeggiamenti, una verve da ragazzino e un’ironia schietta, contagiosa. Il suo nome? Franz Campi. Un artista “regionale” come si definisce, visto che per lo più… Continua a leggere


Dario Sansone: Napoli, i Foja, i miracoli e le tante rivoluzioni

Esce oggi per l’etichetta indipendente Full Heads Miracoli e Rivoluzioni, ultimo lavoro dei Foja. La band rock folk partenopea capitanata da Dario Sansone ha all’attivo tre album e una peculiarietà: canta in napoletano. Il 1 aprile, su al Nord, nel profondo Veneto da cui provengo, un’altra rockband, anch’essa da anni in azione, i Rumatera, ha pubblicato Made in Veneto, album ironico e istrionico con la medesima caratteristica: cantato rigorosamente in veneto. Entrambi i lavori sono pieni di energia, ricchi di contenuti, affascinanti. Dei Rumatera parlerò venerdì prossimo, ora è il tempo dei Foja e del loro album che, a partire… Continua a leggere


Musica e partecipazione con “Parole al Vento”, a Settimo Milanese

Antonio Ribatti – Foto Robert Cifarelli

Sono convinto che la formazione musicale viaggi lungo un doppio binario. Non solo quella, evidente, degli artisti, ma anche, in parallelo, l’altra, degli ascoltatori. Come detto molte volte in questo blog, ribadito dalle interviste a numerosi musicisti, fra tutti il grande Claudio Fasoli, la musica è un linguaggio e, come tale, perché lo si possa capire e “parlare”, bisogna studiarlo. Avere, insomma, un minimo di infarinatura, che nelle Americhe come in altri Paesi europei esiste fin dalle scuole primarie, mentre da noi rimane per lo più sulla carta… Non fraintendetemi: la musica è un piacere, come lo studio d’altronde, ma… Continua a leggere


Francesca Remigi ritorna con “The Human Web”…

«Sto scrivendo un progetto che presenterò alla Berklee dal titolo The Human Web, dove mi concentro ad analizzare l’impatto dei social media, le condizioni economiche e fisiche, uno scontro che la pandemia ha ulteriormente accelerato. Sai sto seguendo quest’aumento vertiginoso di suicidi e tentati suicidi tra adolescenti, mi ha colpito molto. La mia idea è registrare questo nuovo progetto a Boston con musicisti residenti, a maggio». Questo mi raccontava un anno fa Francesca Remigi in un’intervista uscita su Musicabile.  The Human Web, la “tesi” al Berklee College of Musica, nel Berklee Global Jazz Institute (BGJI) sotto al direzione di Danilo… Continua a leggere


Roberta Giallo, ovvero la poetica della vita tra Lucio e l’Arte

Roberta Giallo – Foto Valerio Mengoli

  Oggi leggerete una bella storia. Ha a che fare con quel geniaccio di Lucio Dalla e con la bravura di un’artista baciata dagli dei della musica. Ritorno al musicista bolognese, visto che settimana scorsa vi avevo presentato Caro Lucio rispondo, l’album di Sergio Rossomalpelo Gaggiotti, un intero disco-risposta a una famosa lettera-canzone di Lucio, L’Anno che verrà. La protagonista del post è un’artista completa, compone, suona, canta, è attrice di cinema e teatro, scrittrice, pittrice, una di quelle persone con cui parlare è sempre una bella, grande avventura: Roberta Giallo. Marchigiana di nascita, bolognese d’adozione, ha pubblicato, lo stesso… Continua a leggere


Clio and Maurice: la voce, il violino e la ricerca della bellezza

Non potevo iniziare meglio l’ultima settimana di marzo! Mi sono, infatti, imbattuto in due giovani artisti, Clio and Maurice, lei una gran voce soul, lui violinista versatile, entrambi di Milano. Voglio cominciare da loro, nei prossimi giorni il mio racconto musicale si sposterà fra teatro-canzone e jazz contemporaneo, con belle sorprese e graditi ritorni. Clio and Maurice mi hanno convinto per più di un motivo: sono giovani, hanno un facile talento, e, non guasta mai, hanno ben delineato il loro percorso artistico. E poi, da non sottovalutare, sono fuori dal coro. È la mia piccola battaglia quotidiana che combatto attraverso… Continua a leggere


Caro Lucio rispondo… la “lettera” di Rossomalpelo a Lucio Dalla

L’altro giorno, con Dan Costa, siamo finiti a discutere di estetica della musica. Per il musicista italo-lusitano la musica non può avere interferenze, vedi il testo, perché questo “rovinerebbe”, anzi, interpreto meglio, “altererebbe” l’armonia e la purezza del suono. Visione più che legittima, se aprissimo un dibattito staremmo giorni a dire la nostra. Non per semplificare, ma c’è musica per ogni momento, un linguaggio che può assorbire altri linguaggi, e sta proprio qui la sua meraviglia! Per questo voglio condurvi, per dirla con i Pink Floyd, on the other side of the moon, per parlare non di melodie ma di… Continua a leggere


Interviste: Dan Costa, la pace e la musica di Randy Brecker

Dan Costa – Foto Alon Levin

Non so quanti di voi conoscano Dan Costa. Per chi non lo ha mai sentito suonare, sarà una bella scoperta. Non solo perché è un pianista di gran talento, e già questo basterebbe a segnalarne l’ascolto. Ma soprattutto perché ha quel modo curioso e romantico di approcciarsi alla musica, quella sana ingenuità di chi riesce a tradurre in note le sensazioni e gli attimi. Poi, ha un atout in più, permettetelo, molto soggettivo. È un appassionato di musica brasiliana, l’ha studiata a fondo, e il suo modo di comporre e ricercare quelle giuste pause e quelle armonie sapide che hanno… Continua a leggere


Africa Unite, quarant’anni di impegno e amicizia. Parola di Madaski

Quarantan’anni insieme senza essere mai banali. Capita a pochi gruppi, si contano sulle dita delle mani. Gli Africa Unite appartengono a questo club esclusivo. Veramente il quarantesimo si sarebbe dovuto festeggiare lo scorso anno, visto che la formazione di Bunna&Madaski nacque nel 1981, l’anno successivo alla mitica venuta a Milano di Bob Marley and The Wailers, il 25 giugno, nello stadio di San Siro, ma soprattutto nell’anno in cui il padre del reggae morì. Il nome della band è un omaggio al giamaicano più famoso della terra, tanto per ricordarlo anche a coloro che nell’81 erano ancora in fasce. La… Continua a leggere


Ferdinando Faraò: l’Artchipel Hub? Coinvolgimento culturale

Ferdinando Faraò – Foto Fabio Volpi

In questi mesi su Musicabile, attraverso le tante interviste che vi sto proponendo, avete letto di quanto sia difficile per un musicista “fuori dal coro” raggiungere i suoi potenziali ascoltatori. Prevale la musica mainstream, come è normale. Però, di fatto, la musica che si ascolta per lo più via radio o App è sempre quella roba lì, facile, di presa immediata, che non fa pensare, in genere molto individualista, per nulla aperta ai sentimenti degli altri. Dalla collettivizzazione della musica, intesa come luogo di lotta, riscatto, esperimento sociale, in una cinquantina d’anni siamo arrivati alla solitudine narcisistica, tradotta in cameretta,… Continua a leggere