I dieci anni di Francavilla è Jazz: la cultura della buona musica

Alfredo Iaia, direttore artistico di “Francavilla è Jazz”

L’estate dei festival sta finendo. In tutta la Penisola quest’anno è stato un fiorire di appuntamenti, molti di questi interessanti, altri un po’ meno, comunque la dimostrazione che la musica a prescindere dai grandi eventi, ha tanto da dire. Su Musicabile ve ne ho presentati alcuni, quelli che mi sembravano più intriganti sia per i musicisti sia per i luoghi. 

Domani e fino al 10 settembre si tiene uno degli ultimi appuntamenti della stagione: il Francavilla è Jazz. Siamo nel Salento, a Francavilla Fontana grosso centro commerciale e culturale della regione. Il festival accende le sue prime dieci candeline, un appuntamento importante soprattutto per una manifestazione gestita interamente da un’associazione culturale senza scopo di lucro. Una decina di persone, capitanate da Alfredo Iaia, 65 anni, avvocato di professione, una passione smisurata per il jazz e chitarrista per passione. Continua a leggere



Soundtrack: La Bella Estate di Francesco Cerasi

Francesco Cerasi – Foto Morena Firpo

Esce oggi nelle sale il film La Bella Estate per la regia di Laura Luchetti, tratto dall’omonimo libro di Cesare Pavese pubblicato nel 1949. In contemporanea è anche disponibile l’album della colonna sonora composta da Francesco Cerasi (Edizioni Curci). Il mondo delle soundtrack è uno degli aspetti più intriganti – a parer mio – della musica. Perché la creatività del musicista deve sposarsi con quella dello sceneggiatore, del regista, dei personaggi che si costruiscono emozionalmente insieme. Un mondo dove la cooperazione è indispensabile e dove, proprio per questo motivo, si possono dare forme concrete alle note che accompagnano il film… Continua a leggere



Massimo Bonelli racconta il Kaulonia Tarantella Festival 2023

Condivisione, integrazione, inclusione. Sono le tre parole chiave della venticinquesima edizione del Kaulonia Tarantella Festival che il 23 agosto aprirà le porte di Caulonia, borgo della locride parte della città metropolitana di Reggio Calabria, per una quattro giorni di musica, incontri, seminari, lezioni, riflessioni. Il titolo che l’organizzazione ha scelto per l’edizione 2023 è stimolante: Tarantella Pride. Orgoglio per una musica che racconta la vita di un popolo, orgoglio di dichiarare il valore di un possibile “modo d’essere umani” che annulla le differenze, incolla le divisioni, unisce: vivere in un mondo più aperto e gioioso è possibile. Continua a leggere



Tre dischi “caldi” prima del rientro

Stiamo volgendo rapidamente alla fine dell’estate, così ho pensato di proporvi tre uscite, una di luglio e le altre due dei primi giorni di agosto, per celebrare il calore della musica brasiliana. Mi affascina vedere come la Bossanova, il Samba, il Tropicalismo e la MPB siano, a distanza di anni dai grandi classici di Jobim, Gilberto, Veloso, Lins & Co, ancora un punto di riferimento per molti artisti, dal jazz alla musica popolare. Settimana scorsa vi ho presentato gli italiani Bakivo, oggi sottopongo al vostro ascolto tre lavori che hanno catturato la mia attenzione per la solidità delle proposte, la bravura nell’esecuzione e la creatività nel rielaborare melodicamente e armonicamente un pezzo importante di musica del Novecento. Continua a leggere



Bakivo, “Appunti di viaggio” nella musica d’autore

Segnatevi questo nome: Bakivo, ne sentirete parlare. Sono un trio bolognese composto da Sara D’Angelo voce, Luca Cremonini chitarre e Pedro Judkowski contrabbasso. Il 18 aprile scorso hanno pubblicato un album, Appunti di Viaggio: nove brani con un incedere jazz, swingante quanto basta, con ampi inserti di bossanova e canzone italiana d’autore. Non a caso, oltre alle otto tracce frutto della composizione del trio, c’è uno standard, Estate, di Bruno Martino, proposta in 5/4, sentito omaggio a quella canzone melodica che il nostro Paese ha esportato nel mondo.  Continua a leggere



Andrea Sabatino, jazz e buona tavola, per l’estate salentina

Andrea Sabatino – Foto Dario Discanno

«Un obiettivo più che una sfida: creare un punto di riferimento dove si respiri, gusti, ascolti arte, sorseggiando un buon vino, assaggiando piatti creati con passione, ascoltando buona musica». Andrea Sabatino, 41 anni, salentino, trombettista, non ha dubbi: «Vino, cibo e note sono una sintesi perfetta d’arte e cultura, soprattutto in Italia dove vige il culto del “gustare” fisicamente ed emozionalmente». Una formula sperimentata positivamente da anni, basti pensare al Blue Note e ai tanti jazz club presenti anche nel nostro Paese, che vede in questi giorni all’opera anche il bravo Sabatino e uno chef, Stefano Seviroli, in quel di San Pietro in Bevagna.  Continua a leggere



Paolo Forte: concerto per cisterna e fisarmonica

Paolo Forte – Foto Ingrid Wight

Il riverbero (lunghissimo), una cisterna di oli pesanti (terribilmente puzzolente), una fisarmonica a bottoni (la mitica Victoria) e un artista (Paolo Forte, classe 1988, friulano, musicista fiero della sua identità, gentile e determinato). Gli ingredienti per raccontare una bella e sapida storia ci sono tutti e di questa vicenda ne avrete sicuramente sentito parlare. 

A marzo di quest’anno Paolo Forte ha pubblicato Tempo (ascoltatelo via Bandcamp qui), Cd composto da otto brani per una durata di 71 minuti e 84 secondi – ricavati da 200 minuti di registrazione – suonato e registrato in una cisterna sotterranea nelle Highlands scozzesi in quattro giorni a ottobre dello scorso anno. Continua a leggere



Ode al legno, Marco Bardoscia tra Musica e Natura

Marco Bardoscia – Foto Roberto Cifarelli

Il 30 giugno scorso è uscito, per Tǔk Music, il nuovo lavoro di Marco Bardoscia, Legnomadre. Un disco che ho ascoltato più e più volte, di alta cifra stilistica. Bardoscia è uno dei nostri musicisti più apprezzati, contrabbassista di grande versatilità, pulito, preciso. Con lui, insieme a William Greco, al pianoforte, e Dario Congedo alla batteria, membri “storici” del suo trio, c’è l’Orchestra da camera di Perugia, ci sono due musicisti che stimo e amo particolarmente, Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Padovani alle percussioni. Oltre a un cameo di Alessandro Mannarino, Lágrimas Negras, di cui vi parlerà tra poco lo stesso Marco. Mannarino sta portando in giro il suo live che ha battezzato Corde, e con lui in tournée c’è Bardoscia. Praticamente un atto dovuto, visto che i due artisti in comune hanno lo stesso modo di concepire musica e palco. Continua a leggere



Premio Cesa: a San Daniele c’è Massimo Priviero

Il 3 luglio a San Daniele del Friuli sarà proclamato il vincitore della XIX edizione del Premio Alberto Cesa (musicista, cantore e suonatore di ghironda, anima con Donata Pinti dei Cantovivo, gruppo folk torinese nato negli anni Settanta). Un riconoscimento meritorio per quei progetti italiani che danno voce “a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo”. 

A contenderselo quest’anno, scelti tra duecento partecipanti, i Femina Ridens dalla Toscana, i Luarte Project dalla Liguria, i Dimotika da Emilia e Trentino, i Grama Tera dal Piemonte, gli Yerba Buena Trio dal Friuli Venezia Giulia e gli Yaràkä dalla Puglia. In questa serata in chiusura dell’edizione Folkest – International Folk Music Festival 2023, domani sera sul palco ci sarà, oltre ai gruppi appena citati, anche un ospite d’onore di gran rispetto, Massimo Priviero.  Continua a leggere



A Milano stasera la musica degli E-Wired Empathy

Per chi rimane a Milano, stasera segnalo un’avventura musicale da non lasciarsi scappare. Alle  21.30, al Palazzo Sormani di Milano (Corso di Porta Vittoria, 6), nell’ambito della rassegna Teatro Menotti in Sormani, suonerà un collettivo degno d’ascolto. Si sono battezzati E-Wired Empathy: dietro questo nome si celano tre musicisti di razza, Luca Nobis (chitarra), Roberto Gualdi (batteria) e Giovanni Amighetti (synth analogici).  Continua a leggere