Ritmo, canto e jazz: benvenuti nel mondo di Francesca Tandoi

Energizzante. No, non è la pubblicità della famosa bevanda che ti mette le ali, ma un disco uscito il 27 febbraio scorso firmato dalla pianista jazz Francesca Tandoi in trio con Matheus Nicolaiewsky al contrabbasso e Sander Smeets alla batteria. Bop Web il titolo, un omaggio al Be Bop e a Dizzy Gillespie in chiave moderna. «Un disco, credo, nato in contrasto a chi mi definisce la Diana Krall italiana, che canta e fa musica romantica… Ho detto: “Mo’ ve faccio vedè io», scherza l’artista. 

Un lavoro – lo dico in premessa – che a dispetto del jazz come siamo abituati ad ascoltarlo, seduti in silenzio sulle nostre seggioline, non ti fa stare fermo. Velocità, precisione, improvvisazione studiata nei minimi particolari, la voce di Francesca che contribuisce con il canto, come in Overjoyed, a creare la giusta atmosfera, ne fanno una musica fatta per ascoltare e ballare (d’altronde il jazz, genere popolare per eccellenza, aveva questo scopo), positiva che non lascia un secondo di respiro nelle accelerazioni, nel contrabbasso che macina chilometri su e giù per la tastiera, nella batteria sempre pronta a rispondere agli inviti di un pianoforte molto ritmico anche quando Francesca vola sui tasti. Continua a leggere

Sergio Casabianca e il suo primo racconto… De Visu

Sergio Casabianca – Foto Luca Guarneri

De Visu, è il titolo del primo lavoro in uscita oggi per TRP di Sergio Casabianca, chitarrista catanese, classe 1990. Siamo in ambiente jazz, dentro un post-bop con ampie incursioni nel be-bop. De Visu, Con i propri occhi. Quelli di un giovane artista che «non è nato con i dischi di jazz in mano», come mi racconta, ma che ha scoperto il genere crescendo, al conservatorio. Un’evoluzione che lo ha portato dalla musica dei Beatles e dei Rolling Stones ascoltata da bambino, ai Led Zeppelin, Deep Purple, Metallica e Iron Maiden da adolescente, con un mito di riferimento, Ludwig van Beethoven, «il più grande di tutti, quello che è riuscito a penetrare atri mondi attraverso la musica, a scrutare l’uomo come mai nessuno ha fatto». Continua a leggere