Il 2 febbraio di 23 anni fa moriva a Recife, capitale del Pernambuco, stato del Nord Est brasiliano, Francisco de Assis França. Aveva 30 anni. Un incidente d’auto a bordo della Fiat Punto della sorella. Appena un fatto di cronaca, uno dei tanti lutti sulle strade che i giornali registrano ogni giorno. A molti di noi Francisco non dice assolutamente nulla, un nome comune, e poi così lontano, dall’altra parte dell’Atlantico. Eppure quel ragazzo è stato uno dei musicisti più autorevoli del Brasile (Rolling Stone Brasil l’ha inserito al 12esimo posto tra i 100 artisti più influenti di sempre del… Continua a leggere
Archivi autore: Giuseppe Ceccato
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Breaknotes/ L’Inghilterra dice addio all’Unione Europea…
Il giorno del divorzio è arrivato. Da oggi, 31 gennaio, l’Inghilterra non farà più parte dell’Unione europea. La snervante attesa, dopo anni di tira e molla, Primi Ministri “bruciati” e una deputata laburista, Joe Cox, uccisa a colpi di pistola e coltello durante la campagna elettorale il 16 giugno 2016 (ricordata l’altro giorno dal presidente del parlamento europeo David Sassoli, durante l’approvazione dell’accordo di recesso del Regno Unito), s’è trasformata in realtà. La votazione nelle sale di Strasburgo è finita in musica, quella intonata dai deputati europei, Auld Lang Syne, conosciuta in Italia come il Valzer delle Candele, canzone scozzese… Continua a leggere
Memento/ I Beatles cantano sul tetto, i Kiss salgono sul palco
L’ultima esibizione all’aperto dei Beatles risale a 51 anni fa, sul tetto della Apple Records, la loro casa discografica. Quel mattino freddo e umido, il classico grigio-Londra, i Fab Four con il tastierista Billy Preston, si esibiscono davanti a una quindicina di persone, tra cui due impettiti e imbarazzati poliziotti saliti sul “rooftop” con l’intento di staccare gli amplificatori a causa del volume alto ed evitare ingorghi per la gente che si stava raggruppando sempre più numerosa al 3 di Savile Row. L’esibizione, in realtà, non fu un concerto (vennero suonati 4 pezzi, alcuni registrati più volte, Get Back, Don’t… Continua a leggere
Nuova Musica/ Alcune riflessioni su Billie Eilish…
Incontri/ Ludwig van Beethoven, Freddie Mercury and… friends
Il 2020 sarà l’anno di Ludwig van Beethoven. Si festeggiano, infatti, i 250 anni dalla nascita del compositore che, tra il XVIII e il XIX secolo, ha sovvertito la musica gettando le basi per le moderne evoluzioni del pentagramma. È un’iperbole, ma senza l’arte del musicista di Bonn forse non avremmo avuto Eminem (parentesi: il suo nuovo Music to be Murdered By, rilasciato qualche giorno fa, è davvero un gran bel lavoro…). Per chi fosse interessato alle iniziative (sono tantissime e in tutto il mondo) può collegarsi al sito BHTVN2020 (è l’abbreviazione del cognome usata dallo stesso maestro per firmare… Continua a leggere