Interviste: Davide Zilli e il suo swing da… psicanalisi

Davide Zilli – Foto Laila Pozzo

Continua il mio viaggio tra i cantautori italiani, ne troverete altri in questo 2022. Questo volta vi parlo di Davide Zilli, 44 anni, piacentino di nascita ora a Parma. Un diploma al Conservatorio di Milano in pianoforte, una laurea in lettere a Pavia e una carriera divisa tra insegnamento e musica. Di mattina è professore di lettere e storia, la sera un musicista (con predilezione per jazz e swing), cantautore graffiante e divertente. Il 21 gennaio scorso ha pubblicato, a sette anni dal suo ultimo lavoro, Il Congiuntivo se ne va, Psicanaliswing, otto brani scanditi da swing, pop e anche… Continua a leggere


Interviste: Giulia Pratelli, cosa vuol dire essere una cantautrice

Giulia Pratelli – Foto Claudia Cataldi

L’11 gennaio scorso è uscito per la Blackcandy Produzioni un disco che trovo molto interessante. È di Giulia Pratelli, 32 anni, cantautrice pisana, e si intitola Nel mio stomaco. Il cantautorato al femminile è un capitolo della musica italiana che meriterebbe più attenzione. Di artiste brave, preparate e, soprattutto, che hanno qualcosa da dire e la dicono bene, negli ultimi anni ne sono nate parecchie. Mai abbastanza, comunque. Forse perché si sconta  (e ci si scontra) con il mito di chi ha fatto la storia della canzone d’autore in Italia soprattutto negli anni Settanta e Ottanta (Lucio Dalla, Francesco Guccini,… Continua a leggere


Brunori Sas e la sua “Ode al Cantautore”: così è il mercato…

Può un artista zippare nel testo di una canzone di 3 minuti e 16 secondi un graffiante ritratto della musica italiana? Se si tratta di Dario Brunori (Sas) sì. Eclettico quanto basta, intelligente, provocatorio, una gran bella capacità di scrittura e altrettanta di mettere in musica i suoi pensieri, mai scontato, ha pubblicato una settimana fa un Ep, che richiama  il precedente disco Cip! uscito nel 2020.  Il titolo è Cheap! Che in inglese significa “economico”, costato poco (visto che se l’è scritto, musicato, cantato, suonato e registrato tutto da solo a casa sua a dicembre, albero di Natale addobbato lo testimonia!),… Continua a leggere


Interviste: Danilo di Paolonicola, la World Music e il Saltarello abruzzese…

Danilo di Paolonicola e l’Orchestra Popolare del Saltarello – Foto di Emidio Sciannella

Un disco di World Music in Italia è sempre una benedizione. Il recupero di tradizioni sonore che si sono contaminate nei secoli grazie a scambi culturali e conflittuali, imposti o mutuati, sono la base di un’ulteriore “fusione” per chi ha la voglia, l’intelligenza e le capacità di addentrarsi in un mondo musicale che può offrire infinite combinazioni. Danilo di Paolonicola, 44 anni, abruzzese di Teramo, fisarmonicista che ha solcato i palchi di mezzo mondo, con la sua Orchestra Popolare del Saltarello ha pubblicato il 28 dicembre scorso Abruzzo, primo disco ufficiale dell’Orchestra, che va ascoltato con molta attenzione. Perché, in otto… Continua a leggere


Gianluca Lalli, letteratura in musica come atto sociale

Musica per il sociale. È il chiodo fisso di Gianluca Lalli, quarantacinquenne cantautore marchigiano di cui vi avevo parlato nel luglio di un anno fa, quando uscì il suo lavoro dedicato a Gianni Rodari dal titolo Le Favole al Telefono. Gianluca esce domani, 1 gennaio, con un altro disco legato all’arte delle note e della scrittura d’autore. Il titolo non ha voli pindarici ma vuole presentare l’album per quello che è, Letteratura in Musica. Certo, c’è buona musica, ci sono arrangiamenti suggestivi che vanno dalla dolcezza degli archi alla sfrontatezza di una chitarra elettrica distorta. Ogni frase musicale deve coincidere con quella… Continua a leggere


Interviste: Cisco, il folk, la politica e le sue Canzoni dalla Soffitta

Stefano Cisco Bellotti – Foto IlariaDRPhoto

Me ne sto su in montagna, Veneto, massiccio del Grappa, in una casa che domina la pianura. Neve e silenzio, il fuoco che arde nel caminetto e in cuffia I Contain Multitudes di Bob Dylan da Rough and Rowdy Days. Mi sono scelto con cura la canzone perché mi accingo a scrivere un’intervista a cui tengo molto. L’artista in questione, non a caso un appassionato di Dylan, è un menestrello nostrano, che in trent’anni di attività non ha mai lasciato i binari di un certo tipo di musica, quella che negli anni Settanta veniva definita “impegnata”. Nelle sue ballate c’è… Continua a leggere


Interviste: Terzino in Fuorigioco? Parola di Tommaso Novi!

Tommaso Novi – Foto Claudia Cataldi

Ma i cantautori esistono ancora? Domanda legittima e provocatoria. Certamente non sono, e ormai da decenni, mainstream. Hanno ceduto il posto al rap e alla trap che è diventato il nuovo pop. Spesso, brani tirati via, testi rapidi che parlano di un disagio che, se all’inizio era sincero, oggi è solo un format perché, se fai quel tipo di musica, puoi diventare un altro Fedez o Sfera Ebbasta. Prima nell’ideale dei giovani c’era il calciatore, ora c’è il rapper. Soldi, soldi soldi… L’autotune spinto risulta quasi pornografico, storpia voci che altrimenti non esisterebbero, i bit sono per lo più sempre… Continua a leggere


Interviste: Luca Barbato e l’importanza di essere… “Smoothly”

I BF Project: a sinistra, Luca Barbato, a destra, Alberto Fichera – Foto Marcello Torresi

Vi segnalo un disco uscito a marzo per la TRP Music ma passato per lo più sotto silenzio. È il primo lavoro di due amici trentacinquenni nati alle falde dell’Etna, cresciuti insieme e diventati entrambi musicisti. Un progetto che porta le iniziali del loro nome BF. Uno è un batterista, l’altro un sassofonista e clarinettista, il primo ha svoltato sul jazz e il latin, il secondo viene dal classico e suona tutt’ora in orchestre classiche senza ignorare pop e jazz. Il primo continua a vivere nel suo paese, Pedare, il secondo s’è trasferito a Roma. Ok, tranquilli! Ora vi dico i… Continua a leggere


Intervista: Rebel Bit, elettronica e voce per un canto “Nuovo”

I Rebel Bit in concerto – Foto Enzo Fornione

Mi è capitato sotto mano l’ultimo lavoro targato Rebel Bit, uscito il 5 novembre scorso, dal titolo lapidario: Come. Il gruppo in questione viene da Cuneo. Sono cinque musicisti, tutti trentenni, tutti usciti dal Conservatorio che hanno scelto la loro personale cifra stilistica: cantare a cappella. Sì, un coro, anzi, un Signor Coro! All’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove il genere è vivacemente sull’onda da anni, sono famosissimi, hanno avuto riconoscimenti importanti come le cinque nomination ai Contemporary A Cappella Recording Awards di Boston e altrettanti nell’A Cappella Video Awards di Los Angeles. Da noi, hanno partecipato come concorrenti a… Continua a leggere


Tre dischi per difendersi dal freddo…

Scrivo da una Milano fredda e senza sole. Per scaldarmi il cuore sono andato a cercare un po’ di dischi che mi aiutassero a vivere questa giornata uggiosa. Ne ho scelti tre, usciti tutti lo stesso giorno, il 12 novembre scorso. Ve li consiglio, perché si spazia da melodie made in “new” Brazil a brani scritti 50 anni fa e mai pubblicati fino a una sensuale e grande voce sudafricana. 1 – Leonardo Marques Presents: Ilha do Corvo Sounds, Vol. I – Artisti Vari Un Brasile diverso quello di Leonardo Marques, 43 anni, musicista, produttore, discografico, ingegnere del suono di Belo… Continua a leggere