Di lui mi aveva parlato quel pusher di nuovi musicisti che è Alberto Riva (ricordate? il creatore di colonne sonore per le sfilate di moda), ancor prima che il Nostro se ne uscisse con quella provocazione che di lì a pochi giorni, lo avrebbe portato a una notorietà inaspettata… Così, in un piovoso lunedì di febbraio, ci siamo dati appuntamento alla libreria Feltrinelli di corso Buenos Aires a Milano. Capello lungo, baffo folto, una giacca militare d’antan… Walter Carluccio, in arte Walzer, nato 36 anni fa in un paesino vicino a Legnano, padre italiano madre spagnola, mi guarda incuriosito. «Non… Continua a leggere
Archivi autore: Giuseppe Ceccato
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Ozzy Osbourne, arriva “Ordinary Man”, ma non è il solo… uomo comune
Oggi esce il tanto atteso disco di Ozzy Osbourne, Ordinary Man, un gran bell’album, perfetto, rètro al punto giusto, chitarre cupe ed esplosive, voce metallica ancora da “Principe delle Tenebre”, collaborazioni prestigiose (sir Elton John, Post Malone, Tom Morello, Trevis Scott, il produttore Andrew Watt alla chitarra, Duff McKagan dei Guns N’ Roses al basso, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers alla batteria, Slash nell’assolo finale del brano che apre l’album, Streight To Hell, e in Ordinary Man). L’ex-frontman dei Black Sabbath è un signore di 71 anni che ha vissuto senza risparmiarsi tra droghe, alcol e mattane varie, da vera rockstar. Si rende conto che sta… Continua a leggere
Urban Indie/1 – Roberto Cibelli, Giuliano Saglia e la rivoluzione della musica
Il Blues visto dalle donne: star, promesse e genialità
Donne e blues. Che gran binomio! In un mondo prettamente maschile ci sono sempre più artiste che si dedicano all’esplorazione e composizione di questo genere fondamentale, ruvido, evocativo, che tocca le corde più nascoste del nostro “Istinto Musicale”, per citare il titolo di un dirimente libro di Philip Ball del 2010. Nella storia del blues, dal Novecento del secolo scorso a oggi, sempre più artiste si sono “votate” al sacro fuoco delle “blue notes”. Basti ricordare la grande Sister Rosetta Tharp, definita la Godmother (Madrina) del rock’n’roll: la sua musica, dagli anni Quaranta fino alla sua morte, avvenuta nel 1973,… Continua a leggere
Musica e Moda/ Così nasce la colonna sonora per una sfilata
Musica da viaggio/ Alternative Country Rock, cinque album da ascoltare
Oggi, splendida giornata di sole, voliamo dall’altra parte dell’oceano, negli States, per parlare di un genere, l’Alternative Country Rock, che s’è sviluppato dalla fine degli anni Ottanta e negli anni Novanta del secolo scorso. Sicuramente avrete ascoltato alcuni dei gruppi più significativi del genere ancora attivi, per citarne alcuni, Calexico, Lambchop, Giant Sand… In sostanza, melodie folk, quelle alla Nashville per intenderci, contaminate da suoni più rock con escursioni nel mariachi, bluegrass, punk, blues… Come per tutte le cose c’è un inizio e, per l’alternative country, questo ha un nome stravagante, The Flying Burrito Brothers, band nata nel 1968 da… Continua a leggere
Sanremo2020/ Morgan, Bugo e l’essenza dell’imprevedibilità
Il coup de théâtre alla fine è arrivato. E lo spettacolo ha raggiunto uno dei momenti più lirici e drammatici, l’apice di tensione fisica e mentale, lo stress perfetto, prima dell’ultima parte che porterà, questa sera, alla fine dell’opera omnia. Il 70esimo festival di Sanremo come una poderosa tragedia greca. L’uscita di scena col botto di Morgan e Bugo di questa notte, iniezione di vita vera nella finzione scenografica, è stata la ciliegina sulla torta di un festival che s’è rivelato, di fatto, uno dei migliori degli ultimi anni. Le cronache raccontano di morsi e sputi, offese e parolacce da… Continua a leggere
Memento/ Febbraio 1970: oltre Sanremo, tre dischi storici
Mentre sul palco dell’Ariston lo spettacolo va avanti come previsto tra il twerking di Elettra Lamborghini (la voce non si può ricordare…), l’esibizione dei Ricchi e Poveri, di diritto gli Abba del pop italiano, e il duetto Ranieri-Ferro sulle note di Perdere l’amore, vale la pena riportare le lancette del tempo indietro di 50 anni. Il 1970 è stato un grande anno per la musica. Furono pubblicati, infatti, molti dischi che fecero la storia del rock e pop internazionale (avremo modo di parlarne in altri post). Oggi ci concentriamo su febbraio, con una divagazione – doverosa – a fine gennaio. Tanto… Continua a leggere
Breaknotes/ Donald Trump… “acquitted”
La notizia di questa mattina, oltre a Sanremo, alla febbre cinese, all’incidente ferroviario vicino a Lodi, costato la vita ai due macchinisti, e alla morte dell’ultracentenario Kirk Douglas, è l’assoluzione di Donald Trump. I repubblicani hanno salvato il loro collega di partito (e non poteva essere altrimenti…) dalle pesanti accuse che avevano portato la Camera dei Deputati a procedere con l’impeachment contro il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Eccetto Mitt Romney, autorevole esponente del partito dell’Elefante, che, scindendo il proprio voto, ha dato ragione ai democratici “per l’abuso di potere”, mentre ha votato contro su “l’ostruzione al Congresso”. Una commento in… Continua a leggere
Musica e Sanremo: si incontreranno mai?
Tra poche ore non si parlerà d’altro, eccezione fatta per il coronavirus che continuerà a mantenere la supertop nella gerarchia delle notizie. Inizia il settantesimo festival di Sanremo (i numeri pari piacciono sempre). Nel 1951, prima edizione, c’erano appena tre interpreti – Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano, che poi erano le due gemelle torinesi, Dina e Delfina – e 20 le canzoni in gara, interpretate dai quattro “big”. Vinse Grazie dei Fior, cantata dalla Pizzi, al secondo posto La Luna si veste d’argento, Pizzi e Togliani, al terzo, Serenata a nessuno, Togliani. A dimostrazione che non si… Continua a leggere