Solitudine, Edonismo, Consumo secondo Francesco Sacco

Francesco Sacco – Foto Lucrezia Testa Iannilli

Ieri è uscito un EP composto da sei brani, opera di un giovane musicista italiano, Francesco Sacco. Il titolo, A – Solitudine, Edonismo, Consumo, fa intendere che è il primo passo di un progetto che troverà compimento attraverso un altro EP, un lato B che completerà un lavoro piuttosto complesso. Un giovane musicista che ha qualcosa da dire e lo dice bene è una manna per chi è in cerca di buona musica. E uno come Francesco, profondo nei testi, pignolo nella composizione e negli arrangiamenti, che non è mai banale e riesce a stupirti, non può non meritare attenzione.… Continua a leggere


Bob Dylan, una biografia per i giovani scritta da giovani

Marta Fieramonti

Mi è capitato sotto mano un libro che mi ha incuriosito: Bob Dylan, Sixty Miles of Ways, edito dalla piccola casa editrice indipendente romana Elemento115. Un testo breve, dalla scrittura densa, che si divora in poche ore. Soprattutto perché parla di un artista che non è più un essere umano, ma è asceso al cielo diventando una figura mitologica, una divinità nella trimurti della musica del Novecento, essere imprevedibile, furbo, ossessivo, caparbio, innovatore. Dylan è Dylan. Su di lui è stato scritto tutto e il suo contrario. Saggi, biografie, romanzi. Vi domanderete: c’era bisogno di un altro libro su di… Continua a leggere


Floriana Foti: il jazz, la Sicilia e i colori della musica

Floriana Foti – Foto di Jethro Bijleveld

Voci baciate dal sole e dalla grazia. La Sicilia, ancora una volta, mi dà la possibilità di presentare un’altra sua figlia prediletta. Si chiama Floriana Foti, è catanese, ha 37 anni e ha pubblicato poco più di un mese fa il suo primo lavoro, Seven Colors, per TRP Music. Seven Colors sono, ovviamente, i colori dell’arcobaleno. Che nel lavoro di Floriana esplodono in tutte le loro gradazioni e combinazioni in un caleidoscopio di emozioni, passioni, amore, nostalgia, sensualità, atmosfere che riportano alla terra, al mare, a un’isola ricca di cultura e arte, crogiolo di popoli, multietnica nel cuore e nelle… Continua a leggere


Treetops, nuova band, primo disco e tanta buona musica…

Inizio questa settimana con un’interessante novità. C’è acqua fresca sul pianeta della Musica! Una cascata di note pulsante e limpida. Scende a scrosci ed è un refrigerio tuffarsi. Una band nuova nuova al suo primo disco. Una band giovanissima, età media 22 anni. Una band che ha scelto di non fare musica alla solita maniera, tutti infilati in canoni estetici fabbricati per il gradimento di una platea uniformata (ripeto sempre: salvo rare eccezioni), ma facendo ricerca, ascoltando di tutto, aperta al mondo e alle melodie.  Si chiamano Treetops, sono sette musicisti romani che frequentano ancora i conservatori e scuole di… Continua a leggere


Rumatera: “Made in Veneto”, punk rock… in dialetto

I Rumatera – foto Davide Carrer

Quando ho ascoltato il disco l’effetto è stato spiazzante. Non capivo se i quattro forsennati che, con chitarre, basso, batteria e voci pompavano un classico punk californiano brillante e un po’ cazzone, mi stessero prendendo in giro o insistessero molto, ma veramente tanto, a voler essere liquidati come un banale prodotto goliardico da serate alcoliche e rutto libero. Mi sbagliavo! Made in Veneto, settimo lavoro della band formatasi nel 2007 nella provincia veneziana, è esattamente l’opposto. Tanta ironia, passione, goliardia, per sfatare il mito di un Veneto ricco – l’operoso Nordest! – chiuso, poco accogliente, credulone. Le chitarra distorte che… Continua a leggere


Franz Campi, il teatro-canzone e quel Sentimento prevalente

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Oggi voglio tornare sul teatro-canzone. Genere che ha un suo perché: musica, creatività e recitazione sono una delle classiche forme di intrattenimento, probabilmente la più antica. Vi ho  già parlato di alcuni artisti che – vedi Roberta Giallo, Sergio Malpelo Gaggiotti, Rossella Seno, o anche Paolo Fresu – lo propongono in modo intelligente. C’è anche un altro musicista che ne ha fatto lo scopo della propria vita creativa. È un bolognese, 60 anni freschi di festeggiamenti, una verve da ragazzino e un’ironia schietta, contagiosa. Il suo nome? Franz Campi. Un artista “regionale” come si definisce, visto che per lo più… Continua a leggere


Dario Sansone: Napoli, i Foja, i miracoli e le tante rivoluzioni

Esce oggi per l’etichetta indipendente Full Heads Miracoli e Rivoluzioni, ultimo lavoro dei Foja. La band rock folk partenopea capitanata da Dario Sansone ha all’attivo tre album e una peculiarietà: canta in napoletano. Il 1 aprile, su al Nord, nel profondo Veneto da cui provengo, un’altra rockband, anch’essa da anni in azione, i Rumatera, ha pubblicato Made in Veneto, album ironico e istrionico con la medesima caratteristica: cantato rigorosamente in veneto. Entrambi i lavori sono pieni di energia, ricchi di contenuti, affascinanti. Dei Rumatera parlerò venerdì prossimo, ora è il tempo dei Foja e del loro album che, a partire… Continua a leggere


Francesca Remigi ritorna con “The Human Web”…

«Sto scrivendo un progetto che presenterò alla Berklee dal titolo The Human Web, dove mi concentro ad analizzare l’impatto dei social media, le condizioni economiche e fisiche, uno scontro che la pandemia ha ulteriormente accelerato. Sai sto seguendo quest’aumento vertiginoso di suicidi e tentati suicidi tra adolescenti, mi ha colpito molto. La mia idea è registrare questo nuovo progetto a Boston con musicisti residenti, a maggio». Questo mi raccontava un anno fa Francesca Remigi in un’intervista uscita su Musicabile.  The Human Web, la “tesi” al Berklee College of Musica, nel Berklee Global Jazz Institute (BGJI) sotto al direzione di Danilo… Continua a leggere


Roberta Giallo, ovvero la poetica della vita tra Lucio e l’Arte

Roberta Giallo – Foto Valerio Mengoli

  Oggi leggerete una bella storia. Ha a che fare con quel geniaccio di Lucio Dalla e con la bravura di un’artista baciata dagli dei della musica. Ritorno al musicista bolognese, visto che settimana scorsa vi avevo presentato Caro Lucio rispondo, l’album di Sergio Rossomalpelo Gaggiotti, un intero disco-risposta a una famosa lettera-canzone di Lucio, L’Anno che verrà. La protagonista del post è un’artista completa, compone, suona, canta, è attrice di cinema e teatro, scrittrice, pittrice, una di quelle persone con cui parlare è sempre una bella, grande avventura: Roberta Giallo. Marchigiana di nascita, bolognese d’adozione, ha pubblicato, lo stesso… Continua a leggere


Caro Lucio rispondo… la “lettera” di Rossomalpelo a Lucio Dalla

L’altro giorno, con Dan Costa, siamo finiti a discutere di estetica della musica. Per il musicista italo-lusitano la musica non può avere interferenze, vedi il testo, perché questo “rovinerebbe”, anzi, interpreto meglio, “altererebbe” l’armonia e la purezza del suono. Visione più che legittima, se aprissimo un dibattito staremmo giorni a dire la nostra. Non per semplificare, ma c’è musica per ogni momento, un linguaggio che può assorbire altri linguaggi, e sta proprio qui la sua meraviglia! Per questo voglio condurvi, per dirla con i Pink Floyd, on the other side of the moon, per parlare non di melodie ma di… Continua a leggere