Tre dischi made in Brasil per sognare il sole

Visto che in questo periodo di sole ce n’è poco, data la mia  riconosciuta meteoropatia, ho deciso di proporvi tre lavori usciti nell’ultimo paio di mesi. Siamo nella grande casa della MPB la Música Popular Brasileira, ampio contenitore, come mi raccontava qualche giorno fa Toco nella lunga intervista che gli ho dedicato in occasione dell’uscita del suo nuovo disco, Riviera, presentato al Blue Note domenica 19 maggio.

Nel mondo variegato dell’MPB ci sono due nuovi lavori degni di nota: il primo è di Moreno Veloso, figlio maggiore di Caetano, il secondo porta la firma di Claudia Castelo-Branco, brava pianista carioca che ha dedicato un intero album all’arte del paraibano Sivuca. Il terzo lavoro è la riedizione di un Ep uscito nei primi anni Ottanta, diventato praticamente introvabile. L’autore è Bororó, altro grande polistrumentista brasileiro. Continua a leggere



Rodrigo D’Erasmo con Caracas vola nei Sud del Mondo

Rodrigo D’Erasmo – Foto Ilaria Magliocchetti

Il primo marzo è uscito in digitale per Edizioni Curci la colonna sonora del film Caracas di Marco D’Amore, composta da Rodrigo D’Erasmo. Le soundtrack sono una delle mie tante passioni musicali, perché seguono altri fili logici compositivi. Il musicista lavora in team, compone in base a suggestioni che gli arrivano dal copione, dai desiderata del regista, dalle immagini che mano a mano gli vengono sottoposte e, chiaro, dal suo background. 

Rodrigo D’Erasmo è un musicista curioso “contaminante”, dotato di una straordinaria creatività. Nato a São Paulo, in Brasile, arrivato in Italia da ragazzino, è riuscito a fondere l’amore per la musica popolare brasiliana con mille altri mondi che lo hanno condotto a collaborare con grandi artisti, dal rock al pop, dal jazz alla musica contemporanea, oltre a essere il violinista degli Afterhours. Sempre con il solito spirito e l’immancabile pignoleria, convinto che non esista un genere più degno di un altro ma che la musica sia un linguaggio universale comprensibile ovunque ci si trovi nel mondo. Continua a leggere



Il paradiso? C’è ed è la Terra. Parola di Lucas Santtana

Lucas Santtana – Foto Jérome Witz

Oggi vi presento un disco uscito ai primi di gennaio per la casa discografica francese Nø Format!. L’autore è Lucas Santtana, 52 anni, brasiliano di Bahia, nipote di Tom Zé, uno dei padri del Tropicalismo, polistrumentista, con domicilio in Francia, a Montpellier. Il disco si intitola O Paraíso. Fatte le presentazioni ufficiali, ve lo consiglio perché è uno dei lavori più interessanti che ho ascoltato in questi primi mesi del 2023, sia dal punto di vista musicale sia da quello “letterario”. Continua a leggere



Interviste: Dan Costa, la pace e la musica di Randy Brecker

Dan Costa – Foto Alon Levin

Non so quanti di voi conoscano Dan Costa. Per chi non lo ha mai sentito suonare, sarà una bella scoperta. Non solo perché è un pianista di gran talento, e già questo basterebbe a segnalarne l’ascolto. Ma soprattutto perché ha quel modo curioso e romantico di approcciarsi alla musica, quella sana ingenuità di chi riesce a tradurre in note le sensazioni e gli attimi. Poi, ha un atout in più, permettetelo, molto soggettivo. È un appassionato di musica brasiliana, l’ha studiata a fondo, e il suo modo di comporre e ricercare quelle giuste pause e quelle armonie sapide che hanno… Continua a leggere


Musica brasiliana: social, leoni da tastiera e nostalgia

Thiago Nassif – foto Hick Duarte

Voglio tornare su un post che ho pubblicato giusto una settimana fa. L’intervista a Thiago Nassif, uno degli artisti veramente innovativi nel panorama musicale brasiliano piuttosto decaduto negli ultimi anni – secondo me, ma non solo, visto che sono in buona compagnia, dal New York Times al nostro Internazionale che un paio di mesi fa ha scritto un’ottima recensione su di lui, parlando di musica cubista. Sulla “caduta libera” della nuova musica brasileira possiamo discuterne per ore. La musica brasiliana nel Novecento e nei primi anni duemila aveva alzato l’asticella della qualità in modo sorprendente, il che spiega una certa… Continua a leggere