In quest’estate strana e bollente, mentre i giornali sono impegnati nel narrare la sostanziosa “political crime” accaduta proprio nel Quintilis Iulius romano, mese dedicato a Giulio Cesare, con tanti possibili colpevoli e colpi di scena “splatter” degni del miglior Joe R. Lansdale, su Musicabile vi sto raccontando alcuni dei numerosi festival musicali che la stagione estiva per fortuna mette a disposizione. Scelti perché a parlare è la musica prima degli artisti, e questo, ormai avete imparato a conoscermi, mi attira particolarmente. Continua a leggere
Archivi categoria: Musica e…
Navigazione articolo
Vezzoso-Collina: a Porciano con “Kind of Vasco”
Una domenica di bella musica nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, sull’Appennino Tosco-Emiliano, il penultimo appuntamento (l’ultimo sarà il 27 con Ludovico Einaudi) di una sei giorni di un Festival molto interessante per la sua costruzione musicale grazie alla direzione artistica di Enzo Gentile, organizzato dall’Associazione culturale PratoVeteri di Pratovecchio Stia. Oggi alle 5 del mattino, alla Pieve di San Pietro di Romena, Adam Kromelow ha presentato il lavoro dei Genesis Piano Project, progetto iniziato alcuni anni fa con un altro pianista, Angelo Di Loreto, purtroppo mancato due anni fa. Adam lo abbiamo incontrato al festival Ahymé di cui vi ho parlato recentemente in questo post, intervistando Giovanni Amighetti. Continua a leggere
Franco Mussida e la musica, vita e amore vibrante
Cos’è la musica? È una domanda che mi pongo spesso. Credo sia uno dei quesiti più difficili a cui dare una risposta. Un po’ come interrogarsi sul perché sia nato il mondo o quale sia il mio ruolo nel tutto, ammesso che ogni cosa si tenga, seppure apparentemente in modo più anarchico che ortodosso. Sul ruolo della musica nella mia vita potrei scrivere per ore, perché la musica è sangue che fluisce, cuore che accelera, anima che danza… emozione.
Nella mia personale ricerca su cosa sia la musica, mi sono imbattuto in Franco Mussida. Il mitico ex-chitarrista della PFM e presidente-fondatore del CPM Music Institute (il ministero dell’Istruzione l’ha riconosciuto come Istituto di Alta Formazione) ha più di una risposta alla mia domanda. Ha passato una vita a cercare ragioni fisiche, semantiche, psicologiche, “religiose” nel senso più laico del termine del suono e della musica. Che fa parte di noi come la parola, uno spazio fisico e mentale illimitato, un universo di sensazioni che si decodificano in emozioni. Continua a leggere
Esterno Notte, Moro e Fabio M. Capogrosso
È uscita per Edizioni Curci la colonna sonora firmata da Fabio Massimo Capogrosso, di Esterno Notte, il lungo film di Marco Bellocchio ritornato, dopo Buongiorno, Notte del 2003, ad affrontare il tema del rapimento dell’allora presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro e la strage degli uomini della sua scorta da parte delle Brigate Rosse, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.
Fa bene il regista piacentino a non dimenticare uno degli episodi più bui della nostra Repubblica. All’epoca del rapimento avevo 16 anni, ricordo con ansia quei giorni: dal profondo Veneto dove allora stavo, si percepiva una nebbia strisciante che saliva progressivamente e copriva tutto. L’immagine che avevo in quegli anni dell’Italia e di tutto quello che stava accadendo era quella di una palude senza fine, vista in bianco e nero, sfuocata, ansiogena. Continua a leggere
Calipso Island, il mondo onirico di Fabrizio Prando
Fabrizio Prando, 29 anni, di Verbania, con studio a Cannobio, lago Maggiore. Chitarrista, diplomato al conservatorio Verdi di Milano, viaggiatore onirico e onnivoro. Mi sono appuntato queste poche parole quando ho ascoltato Calipso Island, disco autoprodotto nel Grottino, il suo studio di registrazione e rifugio, uscito un paio di mesi fa, tutto suonato da lui, eccezione fatta per la fisarmonica con un bell’intervento di Gino Zambelli tutto da ascoltare in Mediterranean Tango e Alessandro Lipari al flicorno in Sky Ship. Continua a leggere
Antonio Faraò, il cuore eclettico della musica al GaiaJazz
Mi trovo per lavoro a Chianale, in Val Varaita, sopra Cuneo, a pochi chilometri dalla Francia. Un borgo a 1800 metri d’altezza, lì vicino il confine, appena 22 abitanti, la metà giovani che hanno scelto di costruirsi la vita qui, mettendo a frutto studi, competenze, aspirazioni. Parlano l’occitano, lingua romanza diffusa tra Francia Piemonte, Liguria e, in un’enclave, anche in Calabria. Danzano nelle tante feste estive al passo dei suoni tradizionali, l’organetto diatonale e la ghironda, un cordofono d’origini antichissime…
Dall’altra parte della pianura Padana, nel borgo medievale di Portobuffolè (Treviso), si sta tenendo un festival arrivato al suo decimo anno di vita, il GaiaJazz Musica & Impresa, nato grazie a Dotmob, associazione culturale fondata con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle imprese e delle professionalità che valorizzano il territorio. Il jazz c’entra più di quanto possiamo pensare: caparbietà, cultura, studio, creatività lo rendono sintesi di come dovrebbe essere l’impresa nel nostro Paese. Continua a leggere
Vanessa Tagliabue Yorke e le canzoni di Sanremo ritrovate
Vanessa Tagliabue Yorke è un’artista che mi ha sempre intrigato molto. Perché oltre a metterci l’emozione in una voce riconoscibile tra mille, lavora sempre con solide base culturali, sia che canti canzoni dal mondo – ascoltatevi Diverso, Lontano, Incomprensibile, disco molto interessante del 2020, dove c’è una versione bellissima di Alf Leila Wa Leila, brano della carismatica egiziana Umm Kulthum, una delle sue grandi passioni – sia che collabori con quell’istrione di Mauro Ottolini, artista di cui vi ho parlato più volte (se ne avete voglia, rileggetevi il post e riascoltatevi Il Mangiadischi, dove canta anche Vanessa). Continua a leggere
Monique Chao: il Subconscious Trio e le forme dell’acqua
Oggi vi racconto una bella storia. Di musica e amicizia, Tre giovani musiciste che si sono conosciute al conservatorio di Milano e che non si sono più lasciate. Una la conoscete già, ve ne ho parlato spesso, si chiama Francesca Remigi, batterista talentuosa che dopo un perfezionamento alla Berklee School of Jazz di Boston ha deciso di vivere negli States, a New York. L’altra è una ragazza bulgara, Victoria Kirilova: il suo strumento è il contrabbasso che suona meravigliosamente, vive e lavora a Vienna. Last but not least, una cantante e pianista taiwanese, Monique Chao, che ha scelto Milano come casa. Continua a leggere
Nino Buonocore, il jazz e la Festa della Musica
21 giugno, Festa della Musica. Come ogni anno, da quarant’anni a questa parte (se l’inventò l’allora Ministero della Cultura Francese diretto da Jack Lang con la dicitura Faites de La Musique), è una giornata dedicate al “fare” musica, Make Music Day per gli anglosassoni, poi diventato in Francia, Spagna e Italia, Fête, Festa (la pronuncia per Faites e Fête è praticamente la stessa). In Italia la si festeggia da 28 anni. Il tema 2022, come si legge sul sito ufficiale della manifestazione, è Recovery Sound Green Music Economy: ovvero, porsi l’obiettivo della ripartenza del settore Musicale attraverso una particolare attenzione e rispetto per l’ambiente… Continua a leggere