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Echi lontani, etno folk, progressive rock, preludi bachiani, cori millenari. Quando mi sono trovato ad ascoltare Animas, lavoro uscito nel maggio scorso dalla creatività di Beppe Dettori e Raoul Moretti ammetto di essermi sentito perso in una dimensione dove tempo e generi non esistono. Ci sono solo parole e armonie che si fondono per chi ha la pazienza e la curiosità di ascoltare. Esattamente il punto di forza di questo album. Un’isola dove convivono suoni e canti creati con il chiaro intento di raccontare. Un ricordo, una storia, una sensazione, un’emozione. Ho citato isola non a caso, visto che i… Archivi categoria: Musica e…
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Crocodile Rock: musica e animali nel libro di Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi
Roma, alla Casa del Jazz un weekend con Luca Ciarla e il suo Tintiland
Un disco per il weekend: Daniela Spalletta e il suo “Per Aspera Ad Astra”
Tosca, che emozionante viaggio nella musica!
Assistere a un concerto di Tosca è una garanzia, sai che vai a colpo sicuro. Hai bisogno di bellezza, emozioni, sogni? Ebbene, seduto in una delle poltroncine di un teatro, ovunque ti trovi, da Milano a Rio de Janeiro, sai che avrai tutto ciò in dono. Tosca, con i suoi 24 anni di carriera, è un’artista completa come pochi in Italia. Studio, interesse, passione, ne fanno un libro di bravura e arte da cui attingere a piene mani. Ieri sera ero al Teatro Parenti di Milano, sold out, pazientemente in fila per mostrare il Green Pass e il mio biglietto.… Continua a leggere
“Tango Macondo”, una storia fantastica a suon di folklore
Sono stato al Teatro Carcano di Milano a vedere Tango Macondo, favola ricca di fantasia, cuore e musica di Giorgio Gallione, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, con le musiche (e la presenza sul palco) di Paolo Fresu (flicorno e tromba), Daniele di Bonaventura (bandoneon) e un incredibile Pierpaolo Vacca (organetto). Ispirato al libro di Salvatore Niffoi Il Venditore di Metafore (Giunti, 2017), più che una classica piece teatrale è una epica, fantastica, spettacolare narrazione, grazie alle scenografie di Marcello Chiarenza, alla bravura degli interpreti, personaggi che si “rubano” la parola senza interagire tra di loro, diventando narratori di… Continua a leggere
popOFF: Zecchino d’Oro e jazz. Intervista a Cristina Zavalloni
Qalaq, la grande preoccupazione di Jerusalem In My Heart
Sto ascoltando in questi giorni un lavoro molto interessante. È firmato da Jerusalem In My Heart, progetto musicale dietro al quale si celano Radwan Ghazi Moumneh ed Erin Weisgerber, musicista, producer, sound designer canadese di origini libanesi cresciuto in Oman il primo, e visual artist canadese la seconda. Per la cronaca, Moumneh s’è “battezzato” Jerusalem in my Heart riprendendo il titolo di un disco uscito nel 1967 della grande interprete libanese Fairuz, che, assieme all’egiziana Umm Kulthum, è la più grande voce mediorientale del Ventesimo secolo. L’album porta un titolo tosto, Qalaq, che in arabo ha varie accezioni, ma che… Continua a leggere
Musica, significati e qualche riflessione sulle bandiere…
Backbone, soundtrack e la bravura di Arooj Aftab
Nello scorso giugno è uscito in Italia Backbone, videogioco sviluppato dalla canadese EggNut. Non oso addentrarmi nel vasto mondo dei games, innanzitutto perché non ne so un accidenti, secondo perché non mi hanno mai attirato (mea culpa), nonostante ne riconosca una creatività senza limiti e una bellezza intrinseca. Tornando a Backbone, ve ne parlo perché la colonna sonora è stata scritta da Nikita Danshin, cofounder di EggNut, e pure musicista, e da una nostra apprezzata conoscenza, Arooj Aftab, autrice di un bellissimo disco uscito il 23 aprile scorso, Vulture Prince di cui vi ho parlato qui. Il fatto che… Continua a leggere