Famosi, impegnati, sofisticati. Tre anteprime di album che verranno…

Post per il fine settimana: voglio presentarvi tre anteprime di album che verranno, a ottobre. Sono “confezionati” da tre artisti diversissimi tra loro, famosi, impegnati, sofisticati. Come sempre accade, in preparazione all’uscita del nuovo disco, vengono rilasciati alcuni brani che gli autori scelgono come maggiormente rappresentativi del loro nuovo lavoro. Parto dal sofisticato, anzi, sofisticata. Lei si chiama Emel Mathlouthi, 38 anni, cantautrice di Tunisi, residente a New York. Il prossimo 23 ottobre uscirà il suo nuovo lavoro The Tunis Diares. Si tratta di un doppio album, nove canzoni ciascuno, divise tra brani composti e cover di canzoni famose rivisitate dei… Continua a leggere


Ozzy Osbourne, arriva “Ordinary Man”, ma non è il solo… uomo comune

Oggi esce il tanto atteso disco di Ozzy Osbourne, Ordinary Man, un gran bell’album, perfetto, rètro al punto giusto, chitarre cupe ed esplosive, voce metallica ancora da “Principe delle Tenebre”, collaborazioni prestigiose (sir Elton John, Post Malone, Tom Morello, Trevis Scott, il produttore Andrew Watt alla chitarra, Duff McKagan dei Guns N’ Roses al basso, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers alla batteria, Slash nell’assolo finale del brano che apre l’album, Streight To Hell, e in Ordinary Man). L’ex-frontman dei Black Sabbath è un signore di 71 anni che ha vissuto senza risparmiarsi tra droghe, alcol e mattane varie, da vera rockstar. Si rende conto che sta… Continua a leggere


Memento/ Febbraio 1970: oltre Sanremo, tre dischi storici

Mentre sul palco dell’Ariston lo spettacolo va avanti come previsto tra il twerking di Elettra Lamborghini (la voce non si può ricordare…), l’esibizione dei Ricchi e Poveri, di diritto gli Abba del pop italiano, e il duetto Ranieri-Ferro sulle note di Perdere l’amore, vale la pena riportare le lancette del tempo indietro di 50 anni. Il 1970 è stato un grande anno per la musica. Furono pubblicati, infatti, molti dischi che fecero la storia del rock e pop internazionale (avremo modo di parlarne in altri post). Oggi ci concentriamo su febbraio, con una divagazione –  doverosa – a fine gennaio. Tanto… Continua a leggere