Interviste/ Claudio Sanfilippo e la sua canzone d’Arte

Claudio Sanfilippo – Foto Lorenzo De Simone

Provenendo dagli anni Settanta, oltre a bigoi in salsa, birramedia e rock, da adolescente sono cresciuto anche a soppressa, vinrosso e cantautori, quel particolare e molto personale genere che noi italiani abbiamo esercitato in maniera egregia per oltre un ventennio. Forse, meglio ancora dei nostri cugini francesi, concentrati su storie malinconiche, chansonnier dalla voce profonda e impostata, come Jacques Brel e Leo Ferré, che raccontavano di passioni e nostalgie, mettendo in musica veri e propri romanzi. «Noi cantautori italiani siamo da sempre più inclini alla poesia, una questione culturale». Incontro via whatsapp – per esigenze di tempi e lavoro – Claudio Sanfilippo,… Continua a leggere


Antidoti alla quarantena/2 Alcuni di voi ricordano l’Austerity?

Riavvolgiamo per un attimo il nastro del tempo e arriviamo fino al 2 dicembre del 1973, una fredda giornata di dicembre. Quella domenica iniziò per il nostro Paese il periodo dell’Austerity: nei giorni festivi non si poteva circolare con le auto. Gli italiani si ritrovarono improvvisamente a reinventarsi i fine settimana. Chi violava il divieto era passibile di multe salatissime, potevano arrivare fino a un milione delle vecchie lire (e credetemi, nel ’73/‘74 erano tanti soldi). Cos’era successo? Detta in poche parole, il paese era in ginocchio per mancanza di petrolio. Complice la chiusura del canale di Suez per le… Continua a leggere