Disco del Mese: Under Cover. Firmato Valerie June

Il 26 agosto sono usciti tre album che mi sono piaciuti assai. Parto con Will of the People dei Muse, su quest’album ci tornerò perché ha un legame con un altro lavoro della band britannica che ho ascoltato molto, Drones, del 2015, ma che non è stato sufficientemente considerato. Matt Bellamy, Chris Wolstenholme e Dominic Howard hanno aumentato (e di brutto!) la dose di impegno politico e visionario tipico della loro musica, esasperandolo nei toni con pesanti guizzi dark metal, duro e tagliente e un’elettronica esasperata. Album subito idolatrato ma altrettanto criticato. Lo sto ascoltando, sono quei lavori che richiedono molta attenzione perché si rischia di cadere facilmente negli eccessi opposti di giudizio.

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Tre dischi in arrivo: Pat Metheny, Valerie June e Morcheeba

Ci sono tre dischi per altrettanti artisti che sto aspettando. Sono musicisti molto diversi tra loro per generi, storie e percorsi musicali. Ve lo dico, li ho già prenotati. Il mio personale metodo di scelta non guarda a chi sia più famoso o meno (essere una star non è sinonimo di bravura eterna), ma a quello che mi dicono, all’emozione che mi danno, allo stupore che mi lasciano, a quel senso di soddisfazione che provo nell’ascolto. Criteri soggettivi, ovviamente, che voglio condividere con voi. Poi mi direte se siete dalla mia o se mi manderete a quel paese… Parto forte:… Continua a leggere