Basta un “sol” armonico pizzicato sulla corda del contrabbasso per entrare nel mondo di Roots, ultimo lavoro firmato da Daniele Di Bonaventura e Arild Andersen uscito per Tǔk Music il 21 marzo scorso. Una nota evocativa, seguita da altri armonici che catturano lasciandoti senza fiato, abbandonato alle emozioni di un viaggio che dura 46 minuti. Le fermate di questo treno che corre sui binari della maestria e dell’improvvisazione sono dieci. Dieci stazioni dove il bandoneon di Daniele e il contrabbasso di Arild parlano fitto, raccontandosi storie, rivangando ricordi, guardando al futuro. Continua a leggere
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Ilaria Pilar Patassini canta Paolo Conte: emozioni per voce e orchestra

Ilaria Pilar Patassini – Foto Paolo Soriani
Il 28 marzo uscirà per Parco della Musica Records Canto Conte, album firmato da Ilaria Pilar Patassini con Angelo Valori e l’orchestra Medit. Il lavoro verrà presentato dagli stessi musicisti la stessa sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Diciotto brani per 72 intensi, emozionanti, stimolanti minuti, un excursus nella imponente discografia dell’avvocato di Asti. Definirlo cantante e musicista è riduttivo. Paolo Conte è molto di più, un istrione, un volto indimenticabile, un poeta, un attore, uno scrittore. La Patassini lo definisce «una nazione corsara», un mondo da esplorare per capire la sua arte ma anche per incontrare se stessi.
Sostiene Pilar nelle note al disco: «La produzione artistica di Paolo Conte è una summa di arti: canzone, poesia, letteratura, jazz, cinema, opera, arte visiva e un profumo coloniale e retrò, ma il tutto resta invariabilmente contemporaneo, non mi stanco mai di ascoltarlo. Erano anni che volevo realizzare questo progetto, volevo dare voce e corpo alla parte femminile di Conte, al suo lato più sensuale, erotico, giocoso e francese. Alla fine tra l’incoscienza e la saggezza ha vinto il desiderio». Continua a leggere
Whale Fall: l’immersione sonora di Damon Arabsolgar

Damon Arabsolgar – Foto Ginevra Battaglia
Nicolò Piccinni, un cantautore tra due mari
Nicolò Piccinni è un musicista torinese di 36 anni. Dalla sua ha la profonda capacità di tirarti dentro i suoi pensieri, di coinvolgerti nei suoi voli pindarici che portano sempre da qualche parte. Sarà che ha fatto teatro sin da bambino, sarà la sua bravura nel recepire quello che succede attorno lui per poi metterlo in versi e musica, sta di fatto che è uno degli eredi più genuini del cantautorato che fu. Alcuni mesi fa ha prodotto assieme alla sua band, gli Internauti, e autopubblicato, mareAmare, un concept album che include anche un libro di suoi racconti con le illustrazioni di Sara Zollo edito da Morsi. Continua a leggere
Banco del Mutuo Soccorso: “Storie Invisibili” – La Resistenza Umana nell’Era della Globalizzazione
Esce oggi sugli scaffali digitali e fisici Storie Invisibili, l’album che chiude la trilogia dedicata all’esistenza umana del Banco del Mutuo Soccorso. Il Banco è il Banco, per quelli della mia generazione una delle band dirimenti del Rock progressive italiano. Ricordo che da ragazzi BMS era un “ascolto obbligato” oltre ai Genesis, agli Yes, ai King Crimson, alla PFM e alle Orme, visioni di mondi fantastici, impegno e bravura nell’esecuzione di una musica felicemente complessa e impegnata nel raccontare l’evolversi della società di allora. Oggi, in tempi dove le ideologie sono sparite e il mondo iperconnesso e ipertecnologico conta macerie e ferite ovunque, l’unica ideologia rimasta è l’individualismo spinto. Anche la musica come tutte le arti, ne risente. Un discorso che su questo blog abbiamo affrontato più e più volte.
Scrive Vittorio Nocenzi, l’anima fondante del Banco, parlando della trilogia e della situazione attuale: «La poesia e la musica possono (preferirei dire devono) anche condannare quello che non si condivide! Sicuramente tutto questo non cambierà la realtà delle cose in modo diretto, ma può far circolare un’idea diversa da quelle programmate e diffuse dal sistema globale…». Continua a leggere
Joe Pisto e Fausto Beccalossi: il “Respiro” della musica
Il 17 gennaio scorso è uscito per l’etichetta indipendente Belfagor Label il secondo lavoro di Joe Pisto e Fausto Beccalossi dal titolo Respiro. Il chitarrista lucano e il fisarmonicista bresciano hanno stretto da oltre 15 anni un solido e proficuo rapporto di collaborazione, iniziato con numerosi concerti insieme e perfezionato da un disco, uscito nel 2018, dal titolo Interplay. È proprio su questa parola, ormai d’uso comune per definire nel jazz un perfetto dialogo tra i musicisti, che si fonda quest’unione artistica. Interplay è interazione, scambio dinamico di linguaggio, sinergia, credere nelle capacità dell’altro. Continua a leggere
Fontamar Consort, come rinnamorarsi della musica

Jean Fontamar e Laurianne Langevin
Non so voi, ma quando scopro un disco che si infila nelle pieghe dell’anima diventando una personale colonna sonora con cui vesto la mia giornata, mi sento felice, pieno di speranza sul futuro della musica in epoca di streaming selvaggi e Intelligenza Artificiale. Ecco, dunque, Ramour, nove brani per 31 minuti di ascolto, album firmato dai Fontamar Consort e pubblicato dalla Tǔk Music, etichetta dedita alla ricerca di artisti che sappiano esprimere un’idea di musica non fine a se stessa, ma coinvolgente, creativa stimolante. Continua a leggere
Noi non ci Sanremo, a Roma focus sulla canzone d’autore firmato Luigi Grechi De Gregori

Luigi Grechi De Gregori – Foto Lucia Carenini
Tra poco meno di sei ore salirà il sipario sulla 75esima edizione del Festival di Sanremo. Comunque la si veda tutti più o meno, una sbirciatina dentro l’Ariston la daranno. Ormai sfiancati da una musica sfrontatamente commerciale e sempre uguale a se stessa le aspettative di un qualcosa di diverso, che rompa gli schemi, sono minime. Pronto e ben disposto a essere smentito! Sempre alla stessa ora, le 21, questa sera a Roma salirà un altro sipario, quello di Noi non ci Sanremo, a L’Asino che Vola, famoso club capitolino. L’organizzatore è Luigi Grechi De Gregori, sì, proprio il lui, il fratello maggiore di Francesco, l’autore, tra le tante sue composizioni, de Il Bandito e il Campione, pezzo che Francesco ha portato alla notorietà. Continua a leggere
Su Kaballà, la Petra Lavica e l’Intelligenza troppo artificiale
Quando l’8 novembre dello scorso anno ho rivisto sugli scaffali Petra Lavica, mitico album del 1991 rimasterizzato, firmato da Kaballà, mi sono chiesto il motivo di questa uscita “a freddo”. Sì, certo, il film di Luca Barbareschi, Paradiso in vendita, presentato il 17 ottobre scorso a Roma, contiene quattro brani di quell’album, ma non giustificava certo una ristampa. Quindi, nessuna ricorrenza, nessun nuovo disco in arrivo, nulla. Continua a leggere
Vincenzo Parisi tra le Sequenze di Berio e la Corte dei Miracoli

Vincenzo Parisi – Foto Stefano Michelin
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Luciano Berio, che cade il prossimo 25 ottobre. Tra le molteplici iniziative organizzate per ricordare il geniale compositore di Oneglia ve ne voglio segnalare che durerà per tutto il 2025, presso il circolo Culturale la Corte dei Miracoli di Milano (via Mortara 4). Un anno per 14 appuntamenti suddivisi in 11 mesi (eccetto agosto). In quest’arco di tempo saranno eseguite tutte e 14 le Sequenze del maestro, colonne fondamentali della musica contemporanea. Il titolo della rassegna mima quello di un brillante film di Woody Allen: Tutto quello che avreste voluto sapere sulle sequenze di Berio… ma non avete mai osato chiedere. Continua a leggere