Inizio questa settimana con un’interessante novità. C’è acqua fresca sul pianeta della Musica! Una cascata di note pulsante e limpida. Scende a scrosci ed è un refrigerio tuffarsi. Una band nuova nuova al suo primo disco. Una band giovanissima, età media 22 anni. Una band che ha scelto di non fare musica alla solita maniera, tutti infilati in canoni estetici fabbricati per il gradimento di una platea uniformata (ripeto sempre: salvo rare eccezioni), ma facendo ricerca, ascoltando di tutto, aperta al mondo e alle melodie. Si chiamano Treetops, sono sette musicisti romani che frequentano ancora i conservatori e scuole di… Continua a leggere
Navigazione articolo
Nico Morelli e il suo American Trio per rivivere la pizzica in jazz
Lorenzo Pasini: Material Fields e Pinguini Tattici Nucleari
Disco del mese: Get On Board, Taj Mahal e Ry Cooder
Quando è uscito, il 22 aprile, via Nonsuch Records, con quella cover d’altri tempi non ho avuto dubbi. Dovevo ascoltarlo, anche perché i musicisti in questione sono due grandi, Ry Cooder e Taj Mahal. Entrambi polistrumentisti, curiosi, innovatori. Il primo con la sua passione per le musiche popolari è stato l’artefice, per esempio, dei Buena Vista Social Club, e per questo gliene saremo sempre grati! Il secondo con quella voce forte e roca che sconfina nel soul e nel funk, ha tracciato la sua vita artistica con brani e interpretazioni indimenticabili, da Statesboro Blues, tratto dal suo primo, omonimo album,… Continua a leggere
Pandemia: Raoul Moretti racconta le Intermittenze della Vita
Loris Al Raimondi: l’hip hop, Mike Stern e un disco per raccontare
Seguendo i lunghi sentieri della musica, mi sono imbattuto in un italo svizzero, Loris Al Raimondi. Quarantotto anni, vive nella parte tedesca, a Goldau, nel Canton Svitto. A fine gennaio ha pubblicato un disco interessante per molte ragioni, Passing Through Emotions. Innanzitutto per il sound, una interessante fusion tra jazz, beat hip hop, funk; e poi per il nutrito parterre di partecipazioni che ne hanno fatto un’opera sui generis. Loris viene dall’hip hop, da oltre vent’anni crea basi per artisti (svizzeri e internazionali), ed è la dimostrazione che nel linguaggio musicale, la raffinatezza, quel groove che ti entra lentamente e… Continua a leggere
Rumatera: “Made in Veneto”, punk rock… in dialetto
I segreti di SirBone e dei suoi Mountain Sailors…
Franz Campi, il teatro-canzone e quel Sentimento prevalente
Dario Sansone: Napoli, i Foja, i miracoli e le tante rivoluzioni
Esce oggi per l’etichetta indipendente Full Heads Miracoli e Rivoluzioni, ultimo lavoro dei Foja. La band rock folk partenopea capitanata da Dario Sansone ha all’attivo tre album e una peculiarietà: canta in napoletano. Il 1 aprile, su al Nord, nel profondo Veneto da cui provengo, un’altra rockband, anch’essa da anni in azione, i Rumatera, ha pubblicato Made in Veneto, album ironico e istrionico con la medesima caratteristica: cantato rigorosamente in veneto. Entrambi i lavori sono pieni di energia, ricchi di contenuti, affascinanti. Dei Rumatera parlerò venerdì prossimo, ora è il tempo dei Foja e del loro album che, a partire… Continua a leggere