Francesco Bruno, il vento che porta ispirazione

Ricordate Onirotree, il lavoro del chitarrista Francesco Bruno di cui ho scritto su questo blog un paio d’anni fa? Un lavoro minuzioso composto in collaborazione con Silvia Lorenzo sulla musica popolare mediterranea, cellule sonore catturate dal chitarrista romano che trovavano nuova linfa e vita in affascinanti composizioni. Da alcuni mesi Bruno ha pubblicato un nuovo lavoro, un progetto sulla melodia che lui definisce “latina”, anche qui, attraverso una minuziosa ricerca di temi e armonizzazioni. 

Questa volta non affidate a un albero dei sogni ma al vento, che diffonde nell’aria note e musiche a seconda di dove proviene. Zàkynthos, titolo dell’album che dà il nome anche alla seconda traccia suonato in trio con il batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella, è l’unico “posto fisico” degli otto “capitoli” che compongono l’album. Il resto sono venti, il Jaloque (lo scirocco) caldo che viene dall’Africa, la Ronda, il vento delle Ande, il Bayamo, che soffia forte scompigliando la costa meridionale di Cuba, l’Africo, Briza, e così via. Il vento metafora di culture e musiche, vento che sparge, feconda e porta con sé nuove idee. Continua a leggere

Claudio Felici: “Guarda da qui”, è tutta un’altra prospettiva…

Carlo Felici, l’autore. Guarda da qui, il titolo. AlfaMusic (Pop&Roll), l’editore. Una cover ad acquerello dove prevale il rosso. Un altro mondo? Un tramonto? Un invito a guardare da altre prospettive? Di Claudio Felici non ne avevo mai sentito parlare prima, né tantomeno del suo disco, composto da otto tracce, insomma un album degno di questo nome. Un valido motivo, per come la vedo io, di metterlo in cuffia.

Se provate a fare una ricerca in Internet su Felici non c’è nulla, o meglio, qualcosa c’è ma per altri motivi (un pittore)… che sia il moniker di qualche artista? Poi, sui credits leggo un nome che conosco bene, Francesco Bruno, uno dei più bravi, creativi e tecnicamente impagabili chitarristi di cui il nostro Paese può fregiarsi (di lui ne avevo scritto non molto tempo fa sul blog).  Continua a leggere

Francesco Bruno: con Onirotree vive la canzone popolare… in jazz

Francesco Bruno – Foto Riccardo Romagnoli

Quando è uscito in formato digitale, un paio di mesi fa, per AlfaMusic Studio (in cd sarà nei negozi il prossimo 16 settembre), ho salutato Onirotree di Francesco Bruno con il prezioso intervento canoro di Silvia Lorenzo, con un moto di grande ammirazione. Francesco, classe 1954, è uno dei nostri grandi chitarristi jazz, un musicista che ha lasciato tracce fondamentali nella nostra musica, una per tutte Voglia ‘e turnà cantata da Teresa de Sio, con cui ebbe una bella e ricca collaborazione. Una carriera intensa che lo ha visto collaborare con molti artisti tra cui Brian EnoRichie Havens. Con il mitico autore di Freedom, ha pubblicato nel 2002 un disco, El Lugar, che vi consiglio di ascoltare. Un lavoro pignolo, meticoloso, come d’altronde è avvezzo l’artista romano.  Continua a leggere