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Settimana scorsa, parlando con Riccardo Ruggeri, sono usciti più volte i concetti di musica come condivisione, che lui declina nel busking e nel teatro canzone. La strada non è come il palco, la strada unisce, calàmita emozioni reciproche. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti, restando sempre su questi ragionamenti, parlando di musica nomade. Condivisione non solo di emozioni ma anche di culture. Che non è contaminazione, quella classica della World Music, bensì il cercare e trovare, attraverso una ricerca di logica armonica e melodica, un punto d’incontro fra tradizioni popolari. Ho avuto modo di ascoltare una band che viene, come… Archivi categoria: Musica e…
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Riccardo Ruggeri, la libertà di cantare
Avvenne a Napoli… che tornò la canzone napoletana
La casa armonica di Valerio Corzani ed Erica Scherl
La musica che cattura l’attenzione e dà emozioni è quella che vive nei piccoli particolari. Basta un accento, un semitono, un effetto. Una sensazione che ho provato fin dalle prime note ascoltando Valerio Corzani ed Erica Scherl, gli Interiors, nel loro ultimo lavoro, Overtones + Overtones Remix. Il nome che si è dato il duo è quanto mai calzante rispetto alla loro idea di musica e, soprattutto, di questo nuovo album. Interni, che possono essere luoghi fisici o mentali. Luoghi, come li intendeva il filosofo Heidegger nei suoi studi ontotopologici, che coincidono con l’edificare e, dunque, l’abitare. Costruire e mettere… Continua a leggere
Disco del Mese: Afrikan Culture, Shabaka Hutchings
Maggio è volato, tra interviste, discussioni e concerti, segno che la musica sta ritrovando lentamente una nuova normalità. Fra le tante uscite di questo mese ci sono lavori interessanti. A partire da Dropout Boogie dei The Black Keys, pubblicato il 13 maggio, con un ritorno del duo Auerbach-Carney a un sound delle origini. In Italia oltre alle solite uscite rap/trap, spiccano di gran lunga gli Zen Circus con il loro Cari fottuitissimi amici, disco che ha visto la luce il 27 maggio. Ascoltatelo, ne vale la pena, una delle migliori produzioni italiane di questo 2022. Tante belle feauturing, Brunori SAS,… Continua a leggere
Pop Coreano: KBLUE, un italiano a Seul
Può sembrare strano che vi parli di Kpop, il pop Coreano, genere mainstream costruito a tavolino dove la musica non è la protagonista principale, ma appena una comprimaria. Dove tutto viene deciso fin nei minimi particolari, in una sorta di rigorosa catena di montaggio che finisce per rappresentare la negazione della musica e dell’artista stesso, sacrificati a un bene maggiore: la felicità dell’ascoltatore e i conseguenti lauti introiti di un sistema oliato alla perfezione. Il Kpop andrebbe studiato a fondo per capire come sia riuscito a sfondare nel mondo occidentale, quali siano i suoi segreti per conquistare a strascico migliaia… Continua a leggere