
C’è un disco che mi ha particolarmente colpito in questo ultimo periodo dell’anno. Si intitola Migrantes – Session I, ed è stato composto e suonato da due musicisti di grande esperienza, Andrea Manzoni al pianoforte e Mauro Sigura all’oud. La parola Migrantes in sé contiene un mondo: l’essenza innata del viaggio propria dell’uomo, la fusione di razze e culture, lo scoprire e l’accettare, l’essere curiosi e aperti, il desiderio di realizzare la propria vita, un lavoro, un legame, il bisogno dell’ignoto per ritrovarsi.
Il merito di questo intenso lavoro «una sinergia non solo musicale ma di amicizia e di volontà di costruire un progetto solido», come mi raccontano i due artisti, è racchiuso in quella parola che sulla cover è scritta in evidenza: Migrantes. Tutti lo siamo, o lo siamo stati, tutti aspiriamo a “un altro qualcosa” nel corso della nostra vita. Continua a leggere




