Flying Chicken, pollo volante. Ma l’avete mai visto volare per davvero un pollo? La cover dell’ultimo disco di Hamilton de Holanda, il mitico bandolinista carioca, mostra un pollo antropofoirmizzato con tanto di occhiali da sole con in testa una gallina, comodamente sistemata, sullo sfondo di un cielo azzurro carico con candide nuvole. Cielo tropicale e allegro. In portoghese, Flying Cicken si traduce Frango Voador.
Ok, gli elementi per iniziare a raccontarvi il disco ci sono tutti. Il bandolim, simile al mandolino a cui Hamilton ha fatto aggiungere altre due corde portandole a dieci per dare maggiore profondità allo strumento e possibilità di volare sulla piccolissima tastiera, il Frango, che altri non è che il tecnico del suono di Hamilton, con lui da tanti anni, «un amico che risolve qualsiasi problema» (mi racconta l’artista) e, infine, la sfida. Continua a leggere