Stiamo volgendo rapidamente alla fine dell’estate, così ho pensato di proporvi tre uscite, una di luglio e le altre due dei primi giorni di agosto, per celebrare il calore della musica brasiliana. Mi affascina vedere come la Bossanova, il Samba, il Tropicalismo e la MPB siano, a distanza di anni dai grandi classici di Jobim, Gilberto, Veloso, Lins & Co, ancora un punto di riferimento per molti artisti, dal jazz alla musica popolare. Settimana scorsa vi ho presentato gli italiani Bakivo, oggi sottopongo al vostro ascolto tre lavori che hanno catturato la mia attenzione per la solidità delle proposte, la bravura nell’esecuzione e la creatività nel rielaborare melodicamente e armonicamente un pezzo importante di musica del Novecento.
1 – Moriah Plaza – Moriah Plaza – uscita 7 luglio 2023
I Moriah Plaza nascono a Berlino grazie a due musicisti israeliani, Tamir Chen e Moosh Lahav, e alla collaborazione con due musiciste brasiliane, Cecília Erisman, poetessa e cantante, e Flavia Annechini, cantautrice e tastierista. Tamir e Moosh negli anni Novanta, ragazzi a Tel Aviv, erano rimasti affascinati dalla Bossanova. La passione per questo genere musicale unita a quella per le colonne sonore e la musica da pianobar (la madre di Tamir lavorava allo Sheraton Moriah Dead Sea, albergo finito anche nella cover dell’album) ha contribuito a formare i due artisti in una sorta di “confusione ragionata” di stili e armoniche tra linee di basso decise e synth sognanti di derivazione dream pop. I sette brani che compongono il primo lavoro dei Moriah Plaza bene descrivono questo mood, dalla iniziale Desendereçada, alla cinematografica Lagoon de Mirim fino all’ultima, Samba Moosh, che ricorda le sonorità hammond di Walter Wanderley.
2 – Xande canta Caetano – Xande de Pilares – uscita 4 agosto 2023
Lui è un chitarrista, cavaquista (suonatore di cavaquinho) e cantante carioca noto nell’ambiente Samba e Pagode. Per anni frontman del Grupo Revelação, ha pubblicato un omaggio a Caetano Veloso, scegliendo accuratamente dieci brani del compositore bahiano reinterpretati con la struttura musicale del Samba, dello Choro, grazie alla partecipazione di Hamilton de Hollanda in Qualquer Coisa, e della MPB, sempre con quel tocco elegantemente scanzonato tipico del musica carnevalesca (ascoltare l’uso della cuica o del surdo), come nella bellissima Tigresa o nella storica Alegria Alegria, uno dei brani più belli di Caetano. Un atto d’amore verso uno dei pilastri della musica brasiliana del Novecento, riletto con la delicatezza e l’attenzione che solo un bravo musicista può permettersi.
3 – Trocando em miúdos – José Pedro Gil – uscita 9 agosto 2023
Restando in tema di “ricordi” il cantante portoghese José Pedro Gil rende omaggio a Chico Buarque, altro mito della MPB con una rivisitazione di undici brani che hanno fatto la storia del prolifico artista carioca. Non un disco di cover ma un’attenta rilettura concepita “in modo intimista” sotto la direzione artistica, gli arrangiamenti e il pianoforte del grande Nelson Ayres. In quest’ottica, si spiega l’attenzione agli strumenti “analogici”: l’uso di contrabbasso, violoncello e sax suonato da Teco Cardoso in Quem te viu, quem te vê, gli interventi vocali della figlia Sofia e del contrabbasso di Gonçalo Naia in Maninha, la chitarra di Swami Jr. in Sem Compromisso. Il risultato è un lavoro attento, rispettoso, magico.