In questo sabato piovoso e grigio topo vi propongo un divertissement che vi rialzerà di sicuro il morale. Si tratta di A Tu per Tu di Lucia Filaci. Per chi ama lo Swing – ma anche la bossa e l’afro cuban jazz – è un gioiellino ironico, controcorrente, elegante nella costruzione e nella composizione.
Romana di vita ma napoletana di nascita, Lucia Filaci nasce come cantante lirica. E si sente, dall’impostazione rigorosa. Ma, ed è questa la bellezza del jazz, qui la voce lirica, utilissima nello studio, si lascia andare per sentieri di cuore che la trasformano in atmosfere calde ed espressive dove prevale il sentimento della gioia. Gioia nelle composizioni originali dell’artista, alla sua prima prova discografica da protagonista (ascoltate il brano che apre il disco, In My Swing Mood, un “furibondo” swing dove ribadisce la sua orgogliosa provenienza di cantante lirica), gioia nelle esecuzioni di standard come Serenade to Sweden di Duke Ellington o Donna Lee di Charlie Parker.
La voce è sorretta da jazzisti di lungo corso: Andrea Beneventano al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. Oltre al classico trio jazz, troviamo collaboratori eccellenti: Stefano Di Battista, sax alto in Che m’importa del Mondo; Emanuele Urso, al clarinetto, e Tommaso Romeo, alla voce, in Friariello Swing; Vittorio Cuculo al sax alto in My Swing Mood, Noi Siamo il Jazz e Donna Lee; Juan Carlos Albelo, alla voce e violino, Monica Tenev al flauto, e Fabrizio Aiello, alle percussioni e arrangiamento in Estate Sei Mia.
Il brano che più rappresenta questo excursus nella musica pensato dalla vulcanica Lucia è Indecisione Blues, dove viene esaltata tutta la maestria dei musicisti e della voce. Anche qui, l’impostazione lirica, soprattutto nella recitazione, è evidente.
Album crossover? Mah, non so. Rimango della mia: un disco scritto e registrato molto bene, dove prevale la voglia di dichiarare il proprio amore per certa musica e ritmi che Lucia si porta nel cuore e che – ribadisco, con gioia – lo vuole cantare al mondo.
Buon ascolto e… brava Lucia!