Roma, Musika Expo: scuole, palchi e nuove frontiere

Domenica prossima, 15 ottobre, a Roma Eur, presso il palazzo dei Congressi, ritorna Musika Expo. Una giornata dedicata alla musica in tutti i suoi aspetti, con corsi, seminari, strumenti, laboratori. Insomma, il paradiso per chi vuole andare al di là del semplice ascolto e anche un importante luogo dove gli “addetti ai lavori” possono trovarsi, discutere, confrontarsi. L’edizione pre-Covid del 2019 aveva registrato settemila presenze in un solo giorno. 

Domenica non sarà molto diverso, vista la quantità di eventi che gli organizzatori hanno messo sul piatto: più di 50 “live” con 200 artisti coinvolti, performance nazionali e internazionali, “incontri, congressi, seminari con le realtà fra le più importanti dell’industria musicale italiana”, come si legge nel comunicato stampa e nel programma sul sito di Musica Expo che potrete consultare nella pagina dedicata del sito. Senza dimenticare le 200 aziende nazionali e internazionali, produttrici di strumenti musicali, con un occhio di riguardo all’artigianalità made in Italy. Continua a leggere



Su:ggestiva: musica e spazio a Roma. Ne parla Enrico Gabrielli

Musica e spazio. Il rapporto è stretto, quasi vincolato, lo spazio può contenere la musica, la musica può armonizzare lo spazio. Per scendere più nel particolare: se lo spazio è inteso come un’opera architettonica, un antichissimo manufatto o una rovina archeologica la valenza emozionale tra questi e la musica assume connotati ancora più profondi.

Su:ggestiva, arrivata alla sesta edizione, nei finesettimana fino al 23 ottobre, è una rassegna pensata proprio per esaltare questa relazione intima tra musica e spazio. La manifestazione di definisce multisensoriale, perché a entrare in gioco non è solo l’udito ma sono anche altri sensi, innanzitutto la vista e il tatto. Il luogo è il Parco archeologico dell’Appia Antica a Roma. Per essere più precisi il Ninfeo della Villa dei Quintili. Famoso e affascinante, palco ideale per ospitare un mix di suoni dove il rock degli I Hate My Village si fonde con la musica contemporanea del pianista mascherato Lambert o del violoncellista e compositore albanese Redi Hasa. Continua a leggere



Francesco Scalabrino: cos’è la vita senza musica?

Carboncino – Francesco Scalabrino

Voglio raccontarvi una storia. Ha a che fare con un musicista – un bravo cantautore – che, nella sua troppo veloce carriera, nel primo decennio del Duemila, ha vinto un premio prestigioso e ha pubblicato un solo disco, quanto mai attuale, nonostante siano passati 13 anni, Cattivi Pensieri (mettetelo pure come colonna sonora mentre leggete), per l’etichetta Toast. Una vicenda comune a molti artisti che, per i più svariati motivi, tra questi anche sane dosi di sfiga, mancati appuntamenti, sliding doors, anime troppo intime per tirar fuori le unghie, si sono sentiti obbligati a smettere di comporre ed esibirsi, tante candele che,… Continua a leggere