Disco del Mese/ Orlando: Le Forme dell’Amore, il ritorno del Banco!

Lascia lente le briglia del tuo ippogrifo o Astolfo/ e sfrena il tuo volo dove più ferve l’opera dell’uomo…!”. Così apriva In Volo, primo brano del primo omonimo disco del Banco del Mutuo Soccorso, pubblicato il 3 maggio del 1972. Il disco del Salvadanaio, oggetto che diventerà, come fu la lingua per i Rolling Stones, il marchio di fabbrica di una delle più grandi band prog italiane. Anni eroici, anni di grande fermento culturale, anni di transizione, dove la complicazione era una sfida e una reazione alla banalizzazione della musica. A cinquanta’anni di distanza, il 23 settembre scorso, il Banco ha pubblicato un nuovo lavoro, Orlando: Le Forme dell’Amore. Un lavoro che sembra arrivato da un altro pianeta, anacronistico, complesso, pieno, che richiede più ascolti per assaporare appieno quel mondo fantastico che la mente di Vittorio Nocenzi, l’unico rimasto del gruppo originario, ha partorito.  Continua a leggere



Lorenzo Pasini: Material Fields e Pinguini Tattici Nucleari

Lorenzo Pasini – Foto Mattia Laser

Dopo l’intenso lavoro di Raoul Moretti presentato settimana scorsa, inizio il mese di maggio con un altro disco e un altro artista. La base è sempre la stessa, la pandemia, il lockdown, il blocco forzato degli artisti, il riuscire a comunicare in musica sensazioni, paranoie, speranze, paure. Quello di Lorenzo Pasini, 28 anni, chitarrista dei Pinguini Tattici Nucleari, al suo primo lavoro da solista, è un racconto in una lingua che l’artista adora da sempre e che parla perfettamente, il progressive rock. Contaminato da molti altri generi, a dimostrazione di quanto Pasini sia onnivoro e affamato di musica. Così è… Continua a leggere


Nascono i Trifecta con un disco composto da… Fragments

Oggi vi propongo un disco insolito, per come è nato. Il gruppo è composto da tre musicisti, tre grandi musicisti, che hanno deciso di chiamarsi Trifecta (che tradotto suona più o meno come tripletta). Il nome della band, però non è così importante. Interessante è come si siano trovati a suonare un genere che definire “fusion” sarebbe riduttivo, e che richiede delle abilità particolari che appartengono solo a pochi. I tre signori in questioni sono, nel rigoroso ordine alfabetico, gli inglesi Nick Beggs, Craig Blundell e l’americano Adam Holzman. Rispettivamente, basso, batteria e tastiere. Fanno tutti parte della band di Steven Wilson,… Continua a leggere


Il prog italiano da conoscere secondo Bandcamp

Mi ha incuriosito un post uscito qualche giorno fa su Bandcamp. Si parla del rock progressivo italiano. Dopo il ricordo del cinquantenario di Aqualung dei Jethro Tull, è inevitabile non parlare del prog di casa nostra, che, a differenza di altri Paesi, è vivo e suona con noi! Sulla scia delle mitiche formazioni rock-prog degli anni Sessanta e Settanta, penso a Le Orme, la grande, immensa PFM, Il raffinato Banco del Mutuo Soccorso, il prog italiano ha intrapreso una strada molto nitida che si disegna attraevrso un legame con le storiche band italiane e inglesi (i Tull, gli Yes, i… Continua a leggere