Luca Coi Baffi: Canto… basta sia fuori città

E se tornasse l’inverno/ Un fuoco scalderà le nostre mani/ Per mangiarsi, per toccarsi ancora un po’/ E se dovessi morire/ Domani o chissà quando non lo so/ Puoi nascondermi in giardino sotto le nuvole, basta sia fuori città (da Sotto le Nuvole)

«Mi devi perdonare, sono tornato dal lavoro, ho mangiato qualcosa e sono crollato». Perché che lavoro fai? «Faccio il corriere a Roma e abito in un paese a 40 chilometri dalla capitale». Luca Casentini, aka Luca Coi Baffi, classe ’97, è un giovane cantautore che ha un bel po’ di numeri nelle sue tasche. Dopo un primo Ep piuttosto elettrico, un indie-rock martellante dal titolo Devo parlarne con mio padre, il 9 gennaio scorso ha pubblicato Basta sia fuori città, sei brani di tutt’altro tenore, dove in mezzo alla crisi sul futuro di un giovane che fa un lavoro trafelato per poter suonare la sua musica, prevale la voglia di cercare la felicità nelle piccole cose di tutti i giorni. « Lo faccio per me», dice ed è una delle frasi che ripete di più durante la nostra telefonata.  Continua a leggere