«Ho avuto la grande fortuna di incontrare una scuola di auto-consapevolezza che mi ha permesso di iniziare a conoscermi veramente e mi ha fatto prendere in mano le redini della mia vita. Ho iniziato a studiare canto e a scrivere le prime canzoni, mi sono misurata con la vergogna, le paure e con tutte quelle voci interiori che mi dicevano di lasciare perdere perché non ero abbastanza brava. Ho scelto di nutrire e di ascoltare la parte migliore di me che si è accolta per com’era, perché avevo compreso che solo vedendomi meglio potevo cambiare, accogliendo anche le critiche. Anni fa non potevo cantare davanti a nessuno. Al mio primo concorso canoro mi sono esibita seduta con le spalle rivolte al pubblico…».
Annalisa Stecconi, classe 1988, parmense. Nome d’arte Alis Ray. Il suo percorso artistico lo ha riassunto nelle parole che avete appena letto. Stasera aprirà la sesta data milanese di Vasco Rossi. Una bella occasione arrivata dopo essersi aggiudicata a maggio il Zocca Paese della Musica, contest-festival nato con l’obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti nel mondo della musica, in collaborazione con Vasco Rossi. Alis (crasi di Annalisa) è cresciuta a buona musica, grazie al padre e allo zio appassionati di Rock, quello che oggi definiscono “classico”, in realtà ancora molto più avanti rispetto al piattume mainstream attuale. Continua a leggere