Breaknotes/ L’Inghilterra dice addio all’Unione Europea…

Il giorno del divorzio è arrivato. Da oggi, 31 gennaio, l’Inghilterra non farà più parte dell’Unione europea. La snervante attesa, dopo anni di tira e molla, Primi Ministri “bruciati” e una deputata laburista, Joe Cox, uccisa a colpi di pistola e coltello durante la campagna elettorale il 16 giugno 2016 (ricordata l’altro giorno dal presidente del parlamento europeo David Sassoli, durante l’approvazione dell’accordo di recesso del Regno Unito), s’è trasformata in realtà. La votazione nelle sale di Strasburgo è finita in musica, quella intonata dai deputati europei, Auld Lang Syne, conosciuta in Italia come il Valzer delle Candele, canzone scozzese con cui si saluta  tradizionalmente l’anno appena trascorso, o anche chi se ne va. 

In occasione della Brexit, mi ronzava in testa, invece, un refrain di vecchia data, quello di Dancing with the Moonlit Knight, dei Genesis dallo strepitoso album Selling England By The Pound (che si può tradurre con un Svendendo l’Inghilterra un tanto al chilo).

Uscito nel 1973, è considerato uno dei migliori, se non il più elegante, colto e raffinato, “manifesto” del Progressive Rock made in England. Neologismi praticamente impossibili da tradurre frutto della mente creativa di Peter Gabriel, melodie complesse, in sovrapposizione, tortuose, spettacolari, post psichedeliche, opera di Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford, Tony Banks (tutti classe 1950) e Phil Collins (1951). Riascoltatelo, ne vale la pena…

Qui le prime tre strofe:

«Can you tell me where my country lies?»
said the Unifaun to his true love’s eyes.
«It lies with me!», cried the Queen of Maybe
– for her merchandise, he traded in his prize.

«Paper late!» cried a voice in the crowd.
«Old man dies!».
The note he left was signed ‘Old Father Thames’
– it seems he’s drowned;
Selling England by the pound.

Citizens of Hope & Glory,
Time goes by – it’s “the time of your life”
Easy now, sit you down.
Chewing through your Wimpey dreams,
they eat without a sound;
digesting england by the pound…

 

«Mi puoi dire dove si trova il mio paese?»
Chiese l’Unifaun (gioco di parole tra Uniform e Faun, ndr) al suo amore.
«È con me!» gridò la “Regina del Forse” (altro riferimento a una figura mitica della cultura inglese, la Regina di Maggio, che indica la primavera, ndr)
– per le sua merce ha scambiato il suo premio.

«Ultime notizie», urlò una voce tra la folla.
«Il Vecchio Uomo muore!».
Il promemoria che ha lasciato era firmato “Vecchio Padre Tamigi”
pare sia annegato;
Svendendo l’Inghilterra un tanto al chilo.

Cittadini di Speranza e Gloria (sono i sudditi inglesi, ndr)
Il tempo passa – ed è il “periodo delle vostre vite”
Tranquilli, sedetevi.
Masticando completamente il vostro sogno Wimpey (era una catena di fast food inglese, al tempo, simbolo di massificazione, ndr)
Mangiano senza far rumore;
Mentre l’Inghilterra viene digerita un tanto al chilo…